Non si può escludere l’inquinamento della falda acquifera di Vina. È la motivazione con la quale il Tar di Reggio Calabria ha accolto il ricorso cautelativo in merito alla contestata discarica di Melicuccà. Nonostante nei giorni scorsi lo stoccaggio dei rifiuti si fosse fermato, il tribunale amministrativo regionale ha accolto la richiesta di tutela della salute pubblica e il rischio di inquinamento della sorgente Vina, che rifornisce di acqua i comuni di Palmi, Seminara e Melicuccà

Una buona notizia per tutti coloro che da mesi si battono contro l’apertura dell’impianto dei rifiuti gestito dall’Ato di Reggio Calabria.

Negli scorsi mesi è andato via via crescendo il malcontento verso la discarica della piana di Gioia Tauro, tanto da spingere moltissimi cittadini a fondare un comitato e a presidiare per diversi giorni l’entrata dell’impianto. Anche il Comune di Palmi si è unito alla battaglia tanto da ricorrere al tar per bloccare il conferimento in attesa di ulteriori analisi che certifichino, una volta per tutte, se i rifiuti possano in qualche modo contaminare la falda acquifera che si trova non troppo distante da contrada La zingara, zona in cui si trova l’impianto.