VIDEO | La Regione sta predisponendo una nuova pianificazione per stanziare le risorse previste dal nuovo programma comunitario. De Caprio: «Attendiamo di approvare il documento in giunta»
Tutti gli articoli di Ambiente
PHOTO
Pianificazione ancora nel guado burocratico e centinaia di milioni di risorse non spese. L'assessore all'Ambiente, Sergio De Caprio, ha convocato questa mattina alla Cittadella i sindaci dei comuni calabresi per tirar fuori dalle pastoie amministrative gli interventi già previsti per l'adeguamento dei sistemi depurativi in Calabria.
200 milioni non spesi
Altro capitolo, quello della depurazione, tutt'altro che risolto; questa la ragione per cui il titolare delle deleghe all'ambiente ha deciso di avviare un'interlocuzione con le amministrazioni locali in vista della pioggia di milioni in arrivo dalla comunità europea con la nuova programmazione. «Intanto dobbiamo spendere le ingenti risorse che abbiamo già a disposizione» ha chiarito a margine dell'incontro l'assessore regionale. «Risultano stanziati più di 200 milioni di euro che dobbiamo spendere bene e rapidamente».
I progetti non conclusi
La riunione operativa è stata infatti convocata per fare il punto sulle numerose progettazioni per interventi di adeguamento non conclusi e, in alcuni casi, ancora neppure avviati: «Nel corso di queste interlocuzioni - ha precisato De Caprio - abbiamo registrato problemi nelle procedure di gara, problemi nelle progettazioni che non sono sempre aderenti alle reali criticità ma anche problemi di manutenzione degli impianti depurativi derivanti spesso dalla gestione mista delle acque bianche e delle acque reflue. Sono emersi, inoltre, costi per la spesa dell'energia elettrica che gravano sulle amministrazioni locali».
Nuove risorse dal Por Calabria
La nuova pianificazione, che dovrà tener conto dello stato dell'arte dei progetti già programmati e finanziati, è ancora in gestazione: «Questi incontri hanno lo scopo di definire le ulteriori esigenze delle pubbliche amministrazioni. Abbiamo già preparato un piano lo presenteremo in giunta e poi lo comunicheremo ai cittadini e all'Unione Europea».