VIDEO | Per quanto riguarda il monitoraggio da terra, che tocca in modo particolare i depuratori, controlli approfonditi a Tortora, Praia a Mare e San Nicola Arcella
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Un mezzo navale, droni e squadre terrestri per monitorare 51 miglia di litorale tirrenico. Prende il via, su impulso della Regione, una vasta operazione di monitoraggio sperimentale del mare, delle coste e dell’entroterra, soprattutto a ridosso delle zone ad alta balneazione.
Le attività hanno riguardato i Comuni del litorale tirrenico, fra Vibo Valentia e Cetraro. I tecnici del Dipartimento Ambiente, di Arpacal e del Corap, a bordo di un battello attrezzato per i rilievi, hanno monitorato il tratto di mare di Vibo Valentia, Pizzo Calabro, Lamezia Terme, Gizzeria, Falerna e Nocera Terinese. Le attività sono ancora in corso, e termineranno nel porto di Cetraro, nel quale approderà il mezzo navale. In tutto verranno battute circa 51 miglia nautiche.
Sono, inoltre, in corso verifiche su Amantea, Acquappesa e Guardia Piemontese. Per quanto riguarda il monitoraggio da terra, che tocca in modo particolare i depuratori, sono stati fatti dei controlli approfonditi a Tortora, Praia a Mare e San Nicola Arcella: in queste ore l’attività sta proseguendo verso Sud.