Un segnale forte di unità perchè la città è di tutti e va curata: è quello che hanno voluto lanciare i volontari del Centro di Aggregazione Sociale e del progetto Formazione Giovani Molavim che, questa mattina, hanno riqualificato la zona antistante la Lega Navale Italiana. Nello specifico, i ragazzi hanno ripulito gli scogli frangiflutti da tutta l'immondizia, e hanno ridipinto i muretti e le sedute che danno sul mare, imbrattate da scritte. La “caccia al tesoro” tra gli scogli ha portato al rinvenimento di qualsiasi tipo di rifiuto, come le bottiglie di vetro e plastica, carte, mozziconi di sigarette, buste, e addirittura un giubotto quasi nuovo: con tutta questa merce, i volontari hanno riempito venticinque sacchi neri per l'immondizia. La pittura al quarzo per dipingere, invece, è stata donata da tre imprenditori crotonesi. Piccoli segni di civiltà verso i beni e i luoghi comuni: l'operato delle due associazioni non è il primo a Crotone, ma già da diverso tempo le varie associazioni di volontari organizzano giornate ecologiche come queste.

 

«Abbiamo un mare meraviglioso, abbiamo dei posti stupendi, e poi siamo i primi che buttiamo la bottiglia dell'acqua per terra, dicendo “guarda com'è sporco”». Lo ha dichiarato il presidente del progetto Formazione Giovani Molavim, Francesco Rosato, che continua: «ho fatto la proposta agli altri volontari di venire un paio d'ore sulla Lega a fare un po' di pulizia, come abbiamo fatto lo scorso anno sulla passerella, e loro non hanno battuto ciglio. E' giusto fare queste iniziative, bisogna dare una segnale, anche perchè non è vero che i giovani non si interessano alla nostra terra. Qualcuno mi parla anche di confini poiché noi proveniamo da Papanice (quartiere periferico crotonese n.d.r.), dicendoci che Crotone non è la nostra città: non è vero, Crotone è la nostra città, noi facciamo parte di questo territorio, e di questo territorio dobbiamo nutrirci. Se lo sporchiamo, però, ci nutriremo solo di immondizia. Il nostro è un piccolo gesto: per fare delle grandi cose bisogna partire dalle piccole; un passettino alla volta, sono sicuro che riusciremo a svegliare qualche coscienza».

 

«È un progetto che abbiamo iniziato lo scorso anno pulendo la passerella – ha dichiarato il consigliere comunale e volontario Enrico Pedace – quest'anno ci siamo ripetuti davanti la sede della Lega Navale dove abbiamo trovato muretti e sedute imbrattati di scritte anche volgari; in più abbiamo raccolto tra gli scogli tutta l'immondizia presente. Tutto ciò lo facciamo per dare un'immagine pulita e decorosa della nostra città: mi auguro che questo sia un segnale forte e chiaro
di collaborazione verso la città».