Arriva l’estate e con essa, puntuali, si riaffacciano i disagi per i cittadini di Corigliano-Rossano e dei territori dell’entroterra, dovuti alla carenza idrica. Domenica scorsa, per molti è stato il primo giorno al mare e al ritorno dalle spiagge l’amara sorpresa: i rubinetti senza acqua. Una problematica affrontata di petto dal commissario prefettizio Domenico Bagnato che, nei giorni scorsi, ha diramato una specifica ordinanza per la razionalizzazione delle risorse idriche. Ma gli effetti, purtroppo, tardano ad arrivare tra lo sconforto e la rabbia dei cittadini, specie quelli del Centro storico di Rossano, tra i più penalizzati dai disagi.

 

«Il nostro augurio – dice Elisabetta Salatino portavoce del comitato civico “Acqua per tutti” - è che a differenza degli altri anni si possa mitigare, dato che per adesso è impossibile eliminarlo, il disagio da carenza idrica che puntualmente nei mesi estivi tormenta intere zone della nostra città». E se da un lato si accoglie con interesse la prima mossa del Commissario Bagnato con l’ordinanza emessa nei giorni scorsi con la quale si vieta l’utilizzo dell’acqua potabile per fini che non siano prettamente legati alle necessità igienico-sanitarie, dall’altro cresce la preoccupazione a causa della siccità che sta coinvolgendo la Regione Calabria. «Perché non vorremmo che proprio questo ultimo dato – avvertono i cittadini - sia il mantra delle prossime settimane e la risposta a qualsiasi domanda o lamentela sulla carenza idrica».

 

Si lavora ad un evento pubblico di sensibilizzazione

«Da parte nostra – aggiunge Salatino - stiamo lavorando a tutta una serie di iniziative atte a continuare la campagna di sensibilizzazione nella cittadinanza, che finora ha risposto alla grande, e di estendere la nostra battaglia al territorio di Corigliano, in sinergia con i cittadini e le associazioni locali. Stiamo pianificando un grande evento estivo, una vera e propria Festa dell’Acqua, e a breve ricomincerà il tour dei quartieri e delle piazze per continuare la massiccia raccolta firme fra la popolazione, con un focus particolare sulle contrade, vere e proprie periferie dell’Impero in termini di servizi primari».

 

In attesa di un incontro con il commissario Bagnato

Riguardo, invece, al confronto chiesto al Commissario Bagnato, «siamo ancora in attesa di una convocazione, e speriamo di essere ricevuti presto per analizzare la situazione e discutere di buone pratiche legate al consumo dell’acqua».