Un laboratorio destinato allo studio della flora e della fauna marina. Ieri il sopralluogo del direttore del dipartimento di Biologia dell'Unical Giuseppe Passarino
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Si lavora per l’attivazione di un centro di ricerca sulla sostenibilità ambientale e in particolare sulla flora e fauna marina. Sede prescelta: il mercato ittico di Schiavonea nell’area prospiciente il porto di Corigliano-Rossano.
I passaggi formali sono in stato avanzato, non è un caso la presenza ieri mattina del direttore del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della terra dell’Unical, Giuseppe Passarino, che ha avuto un incontro con il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi al fine di perfezionare l’attuazione dell’idea.
Presente l’intero gruppo di lavoro: Elvira Brunelli, Radiana Cozza, Alfonsina Gattuso, Rachele Macirella, Alessia Caferro. L’incontro, interlocutorio, è stato fermamente voluto dal neo commissario liquidatore della Meris (società pubblico/privata che ha in gestione il mercatto ittico) Tonino Fusaro.
«Rendere la struttura del mercato ittico non solo il cuore pulsante della nostra economia legata alla pesca, ma anche un luogo di ricerca sulla sostenibilità e la salvaguardia ambientale al servizio dell'intero litorale ionico, si sta trasformando da obiettivo ambizioso a risultato importante e concreto», ha commentato il sindaco Stasi.