VIDEO | Approda anche in Calabria il progetto di monitoraggio ambientale sostenuto dall'ente nazionale e dall'Università di Bologna
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Salvaguardare l’ambiente monitorando le acque, verificandone lo stato di salute e catalogandone flora e fauna marina, con l’aiuto di cittadini ed operatori di categoria. Questo in sintesi, il progetto Sentinelle del Mare, ideato dal Dipartimento di Scienze biologiche dell'Università "Alma Mater Studiorum" di Bologna, e divenuta negli anni una campagna ambientale di respiro nazionale. Sostenuta da Confcommercio, e sbarcata anche in Calabria, l'iniziativa è stata presentata martedì mattina al Porto di Tropea, luogo simbolo di uno dei centri balneari coinvolti.
Un progetto nazionale
«Sono estremamente soddisfatto per essere riuscito a portare questa iniziativa anche nella Costa degli Dei - ha dichiarato a tale proposito Domenico De Lorenzo, presidente commissione Confcommercio servizi Calabria centrale-Vibo Valentia -. E voglio aggiungere che il risultato non era scontato, se si pensa che la Confcommercio è rimasta commissariata a lungo. Anche se in origine la copertura per l’inserimento di Tropea non era prevista – ha quindi specificato - grazie alla fiducia ed all’appoggio della Confcommercio regionale abbiamo trovato risorse, apertura e disponibilità. La capitale del turismo regionale - ha concluso - non poteva prescindere da tale campagna, e perdere questa opportunità».
Un monitoraggio condiviso
Accanto a De Lorenzo, sul tavolo dei promotori, il presidente della Società Porto di Tropea SpA Vincenzo Aristide di Salvo, il presidente di Confcommercio Calabria Centrale Pietro Falbo, e, in rappresentanza dell’amministrazione comunale tropeana l’assessore agli affari generali Greta Trecate e il presidente del consiglio comunale Francesco Monteleone. Protagonista della giornata, la biologa marina Marzia Mattia Porcu: «Sentinelle del mare è un progetto che nasce nel 1999, e assume rilevanza nazionale nel 2004 – ha specificato la studiosa -. Tutte le rilevazioni effettuate nella costa, con il contributo degli operatori di categoria, e di quanti – turisti e residenti - che vorranno esser parte del progetto di sensibilizzazione e tutela, saranno inviati al dipartimento di biologia ambientale dell’Università di Bologna e inseriti in un’apposita banca dati. Insieme a quelli raccolti lungo tutto il perimetro delle coste italiane, in oltre 130 punti diversi, forniranno, a fine stagione, un quadro dettagliato della salute del nostro mare. Sino a quel momento, posso solo dire - da quello che sto vedendo -, che stiamo operando in un territorio caratterizzato da un mare meraviglioso e da un ambiente unico».
Cittadinanza attiva e territorio
«Sentinelle del mare - ha specificato Falbo, dal canto suo - vuole essere un segnale chiaro, da parte di Confcommercio, della vicinanza ai territori, dell’attenzione alla citizen’s science, alle competenze ed al sapere necessari ad innalzare la qualità della vita ed il livello dei servizi. Non dobbiamo solo essere un sindacato di partite iva – ha quindi concluso -: bensì vogliamo dare, attraverso queste pratiche, un segnale chiaro di promozione del sistema sociale e di cittadinanza attiva». L’incontro ha permesso di fare il punto anche sulle politiche di tutela dell’ambiente messe in campo dall’amministrazione comunale di Tropea, e dalla società di gestione del porto, ad iniziare da ordinanze ad hoc per la stagione estiva e dal progetto Plastic Free, che vede l’infrastruttura ospitante la manifestazione tra le prime in Italia a dotarsi di strumenti e politiche di gestione volte a liberare l’intera rea dalle materie plastiche