VIDEO | I ragazzi degli istituti superiori hanno partecipato alla mobilitazione internazionale in difesa dell'ambiente promossa dall'attivista Greta Thunberg. A fare da cornice, il Parco della biodiversità mediterranea, polmone verde della città
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Migliaia gli studenti delle scuole superiori di Catanzaro che questa mattina hanno partecipato al corteo per la difesa dell'ambiente e contro i cambiamenti climatici promosso dalla giovane attivista svedese Greta Thunberg. I ragazzi si sono dati appuntamento proprio in quello che rappresenta il polmone verde della città, il Parco della biodiversità mediterranea. Tanti gli striscioni realizzati dagli studenti, rigorosamente su cartone da riciclare. La mobilitazione è supportata anche dal Ministro dell’istruzione Fioramonti che ha invitato i dirigenti scolastici a considerare questa giornata come assenza giustificata.
«È il nostro grido di protesta»
«Siamo qui per dichiarare il nostro grido di protesta – ha spiegato Roberto Sestito, rappresentante degli studenti del liceo scientifico ″Fermi″ – e sentiamo di poter e di dover fare qualcosa per l’ambiente. Si tratta di temi presenti anche nei percorsi formativi delle nostre scuole ed oggi vogliamo far parte di questa grande mobilitazione che rappresenta una importante presa di posizione civica». «Ci piace come Greta Thunberg – ha detto ancora Roberto – si stia ponendo anche in termini di coraggio, chiamando le cose con il proprio nome». Gli fa eco anche il rappresentante degli studenti del liceo classico “Galluppi”, Gabriele D’Agostino, affermando che «il mondo finalmente si sta svegliando». «Vi è un problema a livello globale – ha detto Gabriele – e non a caso è stata così sentita la partecipazione a questo corteo. E lo facciamo senza schierarci politicamente con associazioni di vario genere, ma per fa capire che i giovani ci sono, le scuole ci sono e che la gioventù non è morta».
Scuola Plastic free
Diverse le iniziative che, nelle piccole attività quotidiane, possono essere portate avanti dai giovani in difesa dell’ambiente. Per esempio, come ha annunciato Gabriele D’Agostino, saranno avviate delle iniziative per rendere il liceo classico “Galluppi” una scuola plastic free: «Proporremo campagne di sensibilizzazione nell’istituto per scoraggiare l’acquisto di utensili di plastica usa e getta».
Slogan: «Ci avete rotto i polmoni»
Tra gli slogan più utilizzati in Italia per le manifestazioni in difesa dell’Ambiente quello che recita “Ci avete rotto i polmoni”. A spiegarlo, una studentessa: «Con questa frase vogliamo dire che non è colpa nostra se il mondo si trova in queste condizioni, ma si tratta di un tema che ci riguarda in prima persona e quindi dobbiamo lottare per cambiare le cose, anche usando termini più forti».