Il presidente, a margine dell'inaugurazione, ha partecipato al convegno dal tema "La tutela dell'ambiente come diritto fondamentale, anche alla luce dell'enciclica Laudato Si di Papa Francesco", che ha visto la partecipazione del presidente di Guardia Civica Claudio Iattocco, del giudice Emilio Ledonne, del presidente della provincia di Catanzaro Enzo Bruno, e del presidente del consorzio di bonifica Grazioso Manno.

“Questa iniziativa -ha detto il presidente della Regione, concludendo i lavori del convegno- è importante perché, nello sforzo che stiamo facendo per affrontare e risolvere il problema del ciclo dei rifiuti in Calabria, costituisce un tassello sostanziale all’interno di un mosaico più grande. Questo modello può diventare, infatti, una risposta concreta alla specificità del nostro territorio che per l’80% è collinare e montano e nel quale vive il 38% della popolazione. Costruire un sistema virtuoso, che chiuda con la stagione che abbiamo alle spalle e che comprenda l’intero ciclo, dalla raccolta allo smaltimento, significa tenere conto di questa specificità”.


L'azione della Giunta per uscire dall'emergenza - “In questo periodo –ha detto- stiamo lavorando al nuovo Piano dei rifiuti che punta sulla raccolta differenziata spinta e su una impiantistica ad impatto ambientale zero. Siamo a buon punto. Contemporaneamente stiamo definendo la Programmazione 2014/2020 per la utilizzazione delle risorse destinate alla Calabria nella costruzione di un sistema virtuoso che preveda investimenti consistenti destinati a sostenere i comuni nella fase di start-up per la realizzazione del sistema di raccolta e nella costruzione di una impiantistica “ad impatto zero”. Nello stesso tempo stiamo fronteggiando l’emergenza con cui abbiamo convissuto in questi anni e che spesso ha alimentato un sistema “malato”, fatto di sprechi e distorsioni, come ampiamente ha evidenziato nella sua relazione la Commissione parlamentare di indagine sulle ecomafie opportunamente richiamata dal Procuratore Ledonne”.


“In questi mesi, inoltre -ha proseguito Oliverio- ci siamo impegnati molto per attivare ed utilizzare la linea di intervento proposta dal Governo  denominata “Garanzia Giovani”. Quando siamo arrivati la nostra era l’ultima regione nella utilizzazione di questo programma. Oggi siamo i primi ad avere spinto affinchè un numero consistente di giovani potesse accedere alla utilizzazione di questo progetto che abbiamo legato ad un accordo con Assindustria che prevede la possibilità di poter utilizzare mille giovani dei comuni calabresi nella raccolta differenziata, in modo tale che ci fosse anche una utilizzazione sociale nell’attivazione delle risorse destinate a “Garanzia giovani”, creando i presupposti per nuove prospettive di lavoro”.


“Avviare un sistema virtuoso nella gestione dei rifiuti in Calabria -ha concluso il presidente della Regione- significa non solo bonificare il territorio e liberare i nostri comuni dall’emergenza, ma soprattutto alimentare percorsi di legalità in grado di offrire, anche al sistema delle imprese, un terreno di impegno, di intraprendenza, di competizione positiva, creando anche nuove opportunità di lavoro.  La sfida del cambiamento si vince o si perde sul terreno della legalità e sulla costruzione di una nuova cultura dei diritti e dei doveri, di un nuovo civismo democratico che si fondi sul rispetto del bene comune. A Zagarise è questa la bussola che vi sta guidando ed io vi ringrazio per il grande contributo che state dando all’avvio di una nuova stagione di cambiamento e di crescita”.