E’ quanto afferma il consigliere regionale Arturo Bova (DP) che aggiunge: “In particolare dobbiamo ringraziare i colleghi avvocati del WWF e del ‘forum ambientalista’ e i rappresentanti del Comitato ‘no alla centrale a biomasse di Sorbo San Basile’ nonchè tutti i cittadini che sin dal primo momento si sono opposti con coraggio e fermezza alla procedura autorizzativa regionale”.
Secondo Bova: “La sentenza dimostra, in ogni caso quanto bisogna tenere alta l'attenzione quando si tratta di ambiente, soprattutto in aree dove l'equilibrio e la salubrità del nostro prezioso e variegato patrimonio naturalistico ed agricolo possono essere compromessi. Nella fattispecie, la prossimità di quell'impianto al Parco Nazionale della Sila, alle numerose aree Sic e ZPS ivi presenti e l'ubicazione all'interno dell'area IGP della Patata Silana, avrebbero messo a repentaglio scelte politiche che i precedenti legislatori hanno adottato in funzione della tutela del patrimonio storico, naturalistico e ambientale”.
“La mia vicinanza agli esponenti del Comitato é stata forte sin da quando ero sindaco di un territorio interessato dalla Green economy dell' eolico, come quello Amaronese. Resta ora da lavorare per proporre in Consiglio Regionale un progetto di legge che sia più chiaro sulle procedure e sulle autorizzazioni, che si ponga a tutela dei cittadini ma anche delle imprese che investono in questo settore e nella nostra regione. Sarà mio impegno ascoltare le diverse istanze e sensibilità per recepirle in una proposta legislativa che possa dare le migliori risposte sia dal punto di vista normativo che tecnico – giuridico.