Voto 7 per Catanzaro nella pagella di Legambiente sulla qualità dell’aria. Tra le 97 città italiane, il capoluogo di regione si è classificato al quinto posto, dietro Sassari, Macerata, Enna e Campobasso. I dati contenuti nell’edizione speciale del Report “Mal’aria” dell’associazione ambientalista sono stati calcolati in base al rispetto dei limiti suggeriti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per quanto riguarda le concentrazioni medie annue delle polveri sottili e del biossido di azoto nel corso di cinque anni, dal 2014 al 2018.

 

A livello nazionale, però, il quadro che emerge è preoccupante poiché solo il 15% delle città analizzate ha raggiunto la sufficienza. Tra i comuni meno virtuosi, troviamo purtroppo gli altri capoluoghi di provincia della Calabria come Reggio Calabria e Vibo valentia con voto 5, rispettivamente in 19ma e 22ma posizione. Voto 4 per Cosenza alla 28ma posizione e voto 3 per Crotone al 47mo posto.

 

Una città ecosostenibile

Soddisfatto del risultato il sindaco Sergio Abramo «che tiene conto – ha detto - della programmazione portata avanti sul fronte della tutela del patrimonio ambientale e naturalistico del territorio e mirata a porre le basi di una città sempre più ecosostenibile».

 

«Un’attenzione costante che viene profusa in primis sul sistema depurativo, - ha spiegato Abramo in una nota stampa -, oggetto di una manutenzione costante, ce sulla gestione del ciclo dei rifiuti sia dal punto di vista impiantistico, che da quello della raccolta urbana. L’amministrazione, infatti, nell’affidamento del servizio alla Sieco, ha imposto che la dotazione dei mezzi, utilizzati ogni giorno in città, venisse rinnovata e integrata periodicamente, con l’obiettivo di salvaguardare la qualità dell’aria e limitare le emissioni CO2».

 

L’aspetto ecologico è al centro, inoltre, di progetti ed interventi promossi dal Comune, utilizzando in gran parte fondi nazionali e comunitari: «Abbiamo stilato un ampio programma sulla mobilità sostenibile – ha detto ancora il primo cittadino - che mette a sistema tutte le misure utili ad incentivare il trasporto pubblico e le nuove opportunità del car e del bike sharing elettrico. L’Amc, a tal proposito, ha rinnovato il proprio parco mezzi puntando su veicoli conformi agli standard europei in termini di tutela ambientale, e presto saranno messe a disposizione anche le bici elettriche, sia per il centro storico che il quartiere marinaro. Le classifiche, che in tanti altri casi hanno premiato Catanzaro, dimostrano che la strada imboccata è quella giusta, offrendo uno stimolo prezioso ad andare avanti sempre all’insegna buona amministrazione».