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La gravità dell’emergenza rifiuti che in questi giorni sta interessando la città di Catanzaro, stante l’impossibilità di utilizzare gli impianti di Lamezia Terme ed Alli, è stata segnalata al prefetto Luisa Latella dal sindaco Sergio Abramo con una lettera. Il primo cittadino ha informato il Prefetto che “a causa della parziale disponibilità degli impianti di trattamento, parte dei rifiuti differenziati raccolti nei giorni di sabato, lunedì ed oggi giace all’interno dei mezzi e dei container metallici, pertanto la raccolta odierna del “secco residuo” non è stata completata.
È importante ricordare che è da oltre un mese che vigono problemi negli impianti di Lamezia Terme e Alli, oggi praticamente fermi, gestiti dalla società Daneco. Evidenti risultano i disagi organizzativi per la ditta che si occupa del servizio di raccolta dei rifiuti. Al momento risultano fermi e carichi i seguenti mezzi e attrezzature: 4 container metallici per una quantità presunta di circa 50 tonnellate di vetro; 2 automezzi da 40 mc + n. 5 container metallici a tenuta stagna e coperchio idraulico per una quantità presunta di circa 60 tonnellate di organico; 19 automezzi satelliti da 7 mc (utilizzati per la micro raccolta) e 2 container metallici da 30 mc per una quantità presunta di circa 50 tonnellate di secco residuo. Numerosi sono i rifiuti ancora giacenti “a terra” per mancanza di automezzi ricettori vuoti.
Nella giornata di ieri ad esempio, a fronte di una quantità di rifiuto organico raccolta pari a 80 tonnellate, è stato consentito, per effetto di un dispositivo della Regione Calabria, il conferimento di appena 20 tonnellate. Mentre per la giornata di oggi, a fronte di una quantità di residuo secco da raccogliere di circa 110 tonnellate vale un dispositivo della Regione Calabria che consente lo scarico di appena 50 tonnellate all’impianto di Rende. Il permanere di tale situazione, purtroppo, potrebbe vanificare il buon lavoro svolto fino a questo momento”.
“La Regione – ha commentato Abramo – appare immobile rispetto a un problema che rischia di diventare una vera e propria emergenza. Dobbiamo scongiurare, a tutti i costi, il pericolo di un ritorno al passato con cumuli di spazzatura per le strade. Sono certo che il prefetto Latella, anche per la sua consolidata esperienza nella gestione delle emergenze ambientali, muoverà le giuste leve per risolvere questa crisi”.
l.c.