La discussione tenuta in Cittadella a Catanzaro tra il sindaco, le associazioni ambientaliste e l'assessore De Caprio dopo il tentativo di riapertura compiuto la scorsa settimana per ospitare rifiuti provenienti dalle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia
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Potrebbe arrivare presto la tombatura definitiva della discarica di Campolescia. Lo si apprende a margine di un incontro che stamane, alla cittadella di Catanzaro, ha visto protagonisti il sindaco Domenico Lo Polito, l'assessore regionale all'Ambiente, Sergio De Caprio, la senatrice di Forza Italia, Fulvia Michela Caligiuri, ed al quale hanno preso parte anche le associazioni ambientaliste del territorio.
La sintesi dell'incontro riporta la disponibilità della Regione Calabria a verificare la possibilità di chiudere definitivamente la discarica di Campolescia nella quale, nei giorni scorsi, era stato tentato un blitz di riapertura per ospitare rifiuti provenienti dalle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia, al quale si erano opposti, impedendo la riapertura del sito, il sindaco, la giunta e l'intero consiglio comunale della città del Pollino, alcuni rappresentanti di Fratelli d'Italia, rappresentanti del mondo ambientalista e agricolo della zona di Cammarata.
La Regione Calabria ha preso atto dell’impossibilità di utilizzare la discarica di Campolescia, interessata dall'ordinanza dei giorni scorsi, ed ora si punta a suturare la ferita che insiste nel cuore del Distretto agroalimentare di qualità che con il suo sviluppo agricolo risulta essere fonte di lavoro per decine di famiglie legate al comparto agricolo. Fattori che sono stati riportati all’attenzione dei vertici regionali sia dal sindaco, Lo Polito, che dal consigliere comunale di opposizione, Ferdinando Laghi.