Si è svolto un sopralluogo tecnico al Castello di Carlo V per la verifica degli interventi da attuare per restituire alla fruibilità il sito dopo la chiusura a seguito del rinvenimento del materiale radioattivo. Al sopralluogo erano presenti l'assessore alla Cultura Antonella Cosentino, il funzionario comunale Franco Milito, la responsabile della biblioteca comunale Luciana Proietto, il direttore del Segretariato Regionale del Ministero Salvatore Patamia, il direttore della Soprintendenza Archeologica per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone Mario Pagano, Pasquale Lopetrone della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Calabria, e Stefano Gizzi del Ministero dei Beni Culturali. Lo rende noto un comunicato dell'ente comunale.

Il sopralluogo è stato finalizzato ad intraprendere tutte le misure atte ad escludere pericolo per l'incolumità pubblica e restituire al pubblico un bene particolarmente significativo dal punto di vista culturale della città. I funzionari ministeriali si sono determinati nel prevedere la rimozione totale del materiale radioattivo, procedura particolarmente delicata data la natura del bene stesso. Saranno incaricati degli esperti per gli opportuni carotaggi, per verificare fino a quale profondità sarà necessario arrivare per attuare gli interventi nel rispetto della tutela del patrimonio archeologico.

 

LEGGI ANCHE: Crotone, radioattività nel castello Carlo V: il ministero avvia la bonifica