L’allarme lanciato dal presidente Samengo in occasione della Giornata mondiale della Terra: «Ognuno può giocare un ruolo importante in una risposta unita e globale»
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«Oltre al Covid-19, esiste un'altra seria minaccia che è già fra noi e sta mettendo a rischio le vite dei bambini: è il cambiamento climatico. In occasione della Giornata mondiale della Terra - di cui quest'anno ricorre il 50° anniversario - l'Unicef vuole ricordare che i bambini e i giovani, così come vivranno le conseguenze della pandemia di Covid-19, si troveranno anche ad affrontare gli impatti più gravi del cambiamento climatico negli anni a venire. È importante tenerlo sempre a mente, e includere i giovani nelle decisioni che influenzeranno il loro futuro». Lo afferma, in una nota, il presidente dell'Unicef Italia Francesco Samengo.
«Il cambiamento climatico e il Covid-19 - aggiunge - hanno diversi aspetti in comune: prima di tutto, le persone più vulnerabili sono quelle che ne subiranno gli impatti peggiori. Nel caso del cambiamento climatico sono i più giovani, nel caso del Covid-19 sono i più anziani. I bambini e i giovani possono dimostrare la loro solidarietà nei confronti degli anziani attivandosi da casa nella Giornata della Terra, così come le generazioni più adulte possono dimostrare la loro solidarietà verso i giovani difendendo l'azione per il clima. E sono i ragazzi - continua - a darci il primo esempio: anche se le scuole sono chiuse, anche se non possono scendere in piazza, ci stanno dimostrando che è possibile credere in un mondo migliore attraverso le attivazioni in rete per il clima online, mostrando solidarietà nei confronti dei loro nonni, dei loro genitori, facendo comunque sentire la loro voce da casa, in modo che tutti siano al sicuro e protetti. Il loro messaggio è chiaro: temono il cambiamento climatico per le stesse ragioni e con la stessa urgenza con cui le persone stanno temendo il Covid-19. Ma la cosa più importante che hanno in comune queste due minacce è che solo unendoci insieme possiamo risolverle».
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Samengo chiede «di agire in solidarietà e con spirito comunitario in questi tempi difficili. Possiamo e dobbiamo lavorare insieme, uniti, per fronteggiare queste terribili minacce. La comunità mondiale ha dimostrato come può muoversi collettivamente in tempo di crisi. Ognuno può giocare un ruolo in una risposta unita e globale. Quando operiamo insieme - conclude - anche delle piccole azioni possono aiutare a superare sfide enormi».