Preoccupano i dati registrati a febbraio, giugno e luglio quando le temperature hanno superato di oltre 2 gradi i valori normali
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Il Rapporto dell’Arpacal “Valutazione delle anomalie mensili di pioggia e temperatura da gennaio ad agosto 2024” evidenzia un generale aumento delle temperature rispetto alla media del trentennio 1991-2020. A destare particolare attenzione sono i dati delle temperature medie registrate nei mesi di febbraio, giugno e luglio, che hanno superato di oltre 2 °C i valori normali. Il più caldo, rispetto a tutti gli anni precedenti, è stato il mese di luglio con +2,43°C.
Il confronto delle precipitazioni mensili del 2024 con i dati storici ha evidenziato, inoltre, un diffuso deficit pluviometrico, più marcato sul versante ionico della regione.
I dati dell’Agenzia Regionale per la protezione ambientale della Calabria, confermano, dunque, la percezione del caldo “bollente” che nell’estate 2024 è stato registrato anche per le temperature delle acque del mare, in particolare il Tirreno, con valori al di sopra dei 30 gradi.