«La Calabria può diventare una grande riserva naturale e dalle sue straordinarie bellezze si può ottenere, nel rispetto dell’ambiente e della legalità, sviluppo vero, non assistito, e ricchezza generale per il popolo calabrese. Pur con le difficoltà del momento, stiamo lavorando per rendere tutto ciò possibile». L’ha detto l’assessore regionale all’Ambiente Sergio De Caprio incontrando questa mattina il presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini, che ha voluto esprimere la sua «piena condivisione sull’idea di valorizzare i beni naturalistici con tenacia e convinzione» ed assicurare all’assessore «la massima attenzione dell’Assemblea legislativa verso ogni iniziativa finalizzata a proteggere e mettere a valore il nostro patrimonio ambientale». 

 

«Il primo passo - ha evidenziato l’assessore -  è portare le aree protette verso i cittadini. Non solo per farle conoscere meglio, ma anche perché l’adesione responsabile dei cittadini, affinché si prendano cura dell’ambiente, della storia e delle tradizioni dei luoghi,  è indispensabile, se vogliamo imboccare la strada dello sviluppo sostenibile. Naturalmente, oggi c’è da fronteggiare la crisi da Covid-19 che ha colpito anche le imprese green, ma le crisi possono anche innescare nuovi processi di crescita e tratteggiare la possibilità di una rinascita che ci sarà, se ci crediamo e se tutti  ci impegniamo, con passione e senso del dovere verso noi stessi, la società e le nuove generazioni».

 

Il progetto, dunque, ottiene i primi importanti consensi. E il presidente Tallini ha infine commentato: «La proposta di fare della Calabria una riserva naturale mi convince, oggi ancora di più, e la interpreto anche come una sfida necessaria da affrontare e  vincere».