Lo ha annunciato l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giacomo Perrotta. Il sito che sorge in una zona periferica della città, conta almeno tre collinette di spazzatura interrata
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Dopo circa un decennio, i cittadini di Scalea possono tirare un sospiro di sollievo. L'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giacomo Perrotta, ha annunciato che «la Regione Calabria in data 21.07.2022 ha emanato il decreto con cui si è sancita l’ultimazione dell’iter amministrativo per la definitiva bonifica della ex discarica di Piano dell’Acqua.». L'annuncio è apparso sui canali social dell'ente ed ha genrato entusiasmo tra i cittadini Il provvedimento, emanato dagli uffici del Dipartimento Territorio e Tutela dell'Ambiente della Regione Calabria, era atteso da molti anni.
La vicenda
L'impianto fu aperto con l'obiettivo di raccogliere i rifiuti solidi urbani di quindici Comuni del Tirreno cosentino e in parte provenienti dalla Campania. Fu poi chiusa in parte perché ormai satura e in parte per i presunti illeciti nella gestione dopo le ripetute segnalazioni denunciate dagli ambientalisti. Fu ordinata quindi la bonifica dell'area ma l'iter burocratico è stato lungo e tortuoso ed è andato avanti sino ad oggi.
Al momento si contano tre collinette sotto cui giacciono ancora i rifiuti dell'epoca. Qualche tempo fa, era intervenuto sulla vicenda anche il geologo Carlo Tansi che aveva definito l'area dell'ex discarica una bomba ecologica. Ora, finalmente la buona notizia, nella speranza che la pratica, da questo momento in poi, vada avanti senza ulteriori intoppi.