Preoccupazione tra i dipendenti di Agenzia delle Entrate e Poste italiane che si sono riuniti in assemblea per discutere dei potenziali danni alla salute causati dall’esposizione alle polveri inquinanti
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Grande preoccupazione tra i lavoratori della Direzione provinciale di Crotone dell’Agenzia delle Entrate e del Centro logistico Crotone Recapito Paternostro di Poste Italiane per l’imminente avvio delle operazioni di bonifica del sito industriale della città. Il rischio derivante dalla movimentazione e dalla rimozione di rifiuti industriali altamente tossici, unito alla vicinanza delle due strutture al sito di bonifica, ha sollevato forti timori tra i dipendenti, che oggi si sono riuniti in assemblea per affrontare la questione.
Durante gli incontri odierni, promossi dalla Cisl Magna Grecia con il coinvolgimento della Cisl Funzione Pubblica e della Slp Cisl, è emersa con forza l’ansia per i potenziali danni alla salute causati dall’esposizione alle polveri inquinanti che potrebbero disperdersi durante le attività di scavo e trasporto del materiale contaminato. Le sedi dell’Agenzia delle Entrate e del Centro logistico di Poste Italiane distano solo poche centinaia di metri dal sito oggetto della bonifica, rendendo concreto il pericolo di contaminazione.
A fronte di questa situazione, i lavoratori hanno chiesto con urgenza l’individuazione di una sede alternativa per poter svolgere le proprie attività in condizioni di sicurezza. Inoltre, si ritiene necessario il ricorso a misure straordinarie, come l’implementazione di strumenti che limitino la presenza fisica negli uffici, per ridurre il rischio di esposizione alle sostanze nocive.
«La tutela della salute dei lavoratori deve essere la priorità assoluta – dichiarano i segretari generali di Cisl Magna Grecia (Daniele Gualtieri), Cisl Fp Magna Grecia (Antonino D’Aloi) e Slp Cisl Crotone (Ernesto Ierardi) –. È indispensabile fare chiarezza sulle procedure di bonifica e sui livelli di sicurezza garantiti dalle operazioni, affinché si possano rassicurare i dipendenti e prevenire rischi per la loro incolumità».
Le organizzazioni sindacali si fanno portavoce delle istanze dei lavoratori e annunciano un’azione congiunta presso tutti gli enti coinvolti per ottenere risposte concrete e soluzioni immediate. La Cisl Magna Grecia, insieme alle categorie rappresentative dei lavoratori dell’Agenzia delle Entrate e di Poste Italiane, fa sapere che continuerà a monitorare la situazione affinché la sicurezza e la salute dei dipendenti non vengano compromesse.