VIDEO | L’ambito riconoscimento della Fee è assegnato alle aree balneari virtuose da un punto di vista ambientale. Tra le new entry: Tropea, Siderno e Rocca Imperiale. L'elenco completo
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Ci sono anche Tropea, Rocca Imperiale e Siderno tra le new entry Bandiera blu 2020, l’ambito riconoscimento della Fee (Fondazione per l’educazione ambientale) assegnato alle località balneari di 49 paesi nel mondo che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Sono complessivamente 195 i comuni italiani che le hanno ottenute nel 2020. I nuovi ingressi sono 12 e non c'è nessuna uscita.
L’elenco delle Bandiere blu 2020 in Calabria
Provincia di Catanzaro: Soverato, Sellia Marina. Provincia di Cosenza: Rocca Imperiale, Roseto Capo Spulico, Trebisacce, San Nicola Arcella, Praia a Mare, Tortora, Villapiana. Provincia di Crotone: Cirò Marina, Melissa. Provincia di Reggio Calabria: Roccella Jonica, Siderno. Provincia di Vibo Valentia: Tropea.
«È una conquista che ci spinge a fare ancora di più – commenta il sindaco Tropea Giovanni Macrì – anche perché adesso bisogna mantenerla e siamo già al lavoro per l’edizione 2021. La Bandiera blu è una strategia amministrativa ben chiara che pone al centro della propria agenda l’ambiente e la valorizzazione del luogo in cui viviamo, per questo siamo felici, sia da amministratori che da abitanti di Tropea».
Fra gli approdi arrivano quest’anno Cala Cravieu (Celle Ligure, Liguria), Vecchia Darsena Savona (Savona, Liguria), Cala Gavetta (La Maddalena, Sardegna), Marina Porto Azzurro (Porto Azzurro, Toscana), Porto degli Aragonesi (Casamicciola, Ischia, Campania). Perdono la Bandiera Blu nel 2020 il Porto turistico Marina di Policoro (Policoro, Basilicata) e la Marina del Nettuno (Messina, Sicilia).
New e old entry
La cerimonia di consegna si è svolta quest’anno virtualmente su un gruppo Facebook dedicato alle amministrazioni comunali. Tra le città insignite spiccano i nomi di Cirò Marina e Roccella Jonica, premiate per il 18esimo anno consecutivo, e di Tropea, entrata per la prima volta nella speciale classifica (così come Rocca Imperiale), nonostante la Costa degli dei rappresenti da sempre il cuore turistico dell’intera regione.
Un dato che lascia intendere l’ampio respiro del riconoscimento: non è sufficiente avere spiagge o coste mozzafiato, la Bandiera blu premia soprattutto i comportamenti virtuosi in ambito ambientale e nella gestione sostenibile del territorio.
Un’assegnazione che potrebbe avere il sapore della beffa, vista la grave incertezza che regna sul comparto turistico per via della pandemia, anche se Macrì vede il bicchiere mezzo pieno: «Se fosse stato un anno “normale” la celebrazione sarebbe stata diversa, ma intanto incassiamo un titolo molto difficile da ottenere, visti i rigidi criteri che stanno alla base dell’assegnazione, e lavoriamo per fare sempre meglio».
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