È iniziata ufficialmente oggi la campagna antincendio boschivo sulla scorta della convenzione sottoscritta dalla direzione regionale dei Vigili del fuoco e dalla Regione Calabria. Il documento prevede l'implementazione del dispositivo di soccorso per arginare il fenomeno dei roghi amplificato durante la stagione estiva per effetto delle elevate temperature.  

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«Finora l'estate è stata benevola per l'incidenza degli incendi di bosco però a partire da questa settimana è previsto un incremento delle temperature che determinerà una modifica del contesto ambientale», ha spiegato il direttore della direzione regionale dei Vigili del fuoco, Maurizio Lucia. 

«Ci si può aspettare proprio a partire da questi giorni di particolare caldo un incremento deciso di incendi di bosco e di vegetazione». Le basse temperature per la media di stagione hanno finora sensibilmente ridotto il numero di interventi in conseguenza dell'innesco di roghi. Già da questa settimana il dispositivo di soccorso sarà dotato di un assetto potenziato per far fronte all'aumento degli incendi.  

Per sei settimane il personale in dotazione alle sale operative centrali e territoriali sarà implementato attraverso l'attivazione di otto direttori delle operazioni di spegnimento e sette squadre operative sul territorio con una ulteriore rafforzamento durante le quattro settimane di maggior rischio prevedendo 13 dos e 13 squadre aggiuntive oltre a ulteriori tre squadre volontarie in Aspromonte, nella Presila Catanzarese e nell'Alto Ionio Cosentino.  

«Alle squadre ordinarie dei vigili del fuoco, tra volontarie e permanenti si arriva a sfiorare le 40 unità, - ha spiegato il direttore - si aggiungono ulteriori risorse messe in campo dai Vigili del fuoco attraverso un accordo finanziato dalla Regione Calabria». 

«Per ora c'è una attività di carattere ordinario, speriamo che si mantenga il più a lungo possibile. Evidentemente le condizioni climatiche preannunciate lasciano pensare ad un incremento degli interventi che si andranno a gestire ma la macchina disposta sul territorio comprende anche l'impianto operativo di Calabria Verde e del dipartimento regionale di Protezione Civile quindi c'è un sistema chiamato a fornire una risposta esaustiva ad un fenomeno complesso».