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Terzo e ultimo appuntamento di formazione per la stagione 2017 organizzato da APROCAL, l’associazione regionale degli apicoltori calabresi, che questa volta ha puntato sulla biodiversità e la sostenibilità ambientale.
Nella prestigiosa cornice dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, mercoledì 21 giugno si è tenuto il seminario “Apicoltura, biodiversità e sostenibilità”, appuntamento in cui sono intervenute alcune delle più alte personalità del mondo accademico e istituzionale calabrese.
Il seminario è stato fortemente voluto dall’associazione degli apicoltori calabresi, ormai impegnata in prima linea nella valorizzazione del comparto apistico con appuntamenti di altissimo livello formativo. Destinatari di questa iniziativa infatti sono stati tutti coloro che a vario titolo sono interessati alla biodiversità e alla sostenibilità ambientale delle attività umane. Imprese, scienziati, istituzioni, ma anche studenti e semplici cittadini accomunati dall’amore per la natura e dall’interesse a trovare un equilibrio sostenibile per l’impatto umano sull’ambiente.
Biodiversità e sostenibilità sono temi al centro dell’agenda politica internazionale, e mai come in questo periodo sta crescendo la consapevolezza di fronte alla grande responsabilità verso gli ecosistemi naturali.
L’apicoltura è uno dei protagonisti di questo scenario, perché le api svolgono una funzione fondamentale per il mantenimento della biodiversità della flora e agiscono come un potente indicatore di salubrità dell’ambiente. Dunque capire i meccanismi di questi delicati equilibri è essenziale per il futuro. Da qui l’importanza di fare formazione, acquisendo conoscenze specifiche che si traducono in pratiche gestionali e operative cruciali per la salute dell’ambiente e dell’uomo.
Il seminario Aprocal è stato possibile grazie a misure finanziate dalla Regione Calabria con il Piano Apistico 2026/17 facenti capo al Reg. UE 1308/13. Tra gli interventi ci sono stati quelli di Giuseppe Zimbaletti, direttore del dipartimento di agraria della stessa Università, e Pasquale Celebre, dirigente del dipartimento agricoltura della Regione Calabria.
Al tavolo dei relatori erano presenti Angelo Canale dell’Università di Pisa, Orlando Campolo e Vincenzo Palmeri dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Raffaele Denami del dipartimento agricoltura della Regione Calabria. A coordinare l’incontro di formazione è stato Gaetano Mercatante, presidente di Aprocal.
La partecipazione è stata gratuita e a coloro che ne hanno fatto richiesta tramite il sito di Aprocal è stato consegnato un attestato di partecipazione.