In occasione dell’inaugurazione del Centro visite del Parco nazionale dell’Aspromonte, il deputato pentastellato ha evidenziato l'importanza di lavorare in sinergia «per valorizzare le nostre ricchezze»
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«Rispetto alla cultura, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente non ci si può dividere in alcun modo». Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Giuseppe d’Ippolito, segretario della commissione Ambiente, a margine dell’inaugurazione del Centro visite del Parco nazionale dell’Aspromonte, cui insieme al presidente dello stesso Parco, Leo Autelitano, il parlamentare è intervenuto, tra gli altri, con il vicepresidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, e con l’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio.
«Abbiamo il dovere – prosegue D’Ippolito – di convergere per la completa salvaguardia della biodiversità, posto che nei Parchi nazionali si trova larga parte degli ecosistemi essenziali alla vita delle 56mila specie presenti in Italia, che rappresentano un primato in Europa. Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, sta impegnandosi – continua il parlamentare – perché l’Italia diventi un Paese-Parco. Si tratta di un sogno possibile, che ci spinge a un più convinto impegno, mantenendo la sinergia tra i diversi livelli istituzionali, nei settori considerati vulnerabili ai cambiamenti climatici, intanto biodiversità, acqua, agricoltura, infrastrutture, energia, rischio idrogeologico, nonché a interventi mirati e lungimiranti in tema di discariche e depurazione, per esempio con maggiori poteri ai commissari, a incentivare campagne di informazione e a collaborare con il Comitato interministeriale per sulla programmazione economica e dello sviluppo sostenibile, che partirà dal prossimo gennaio».
«Bisogna altresì ricordare – rimarca l’esponente pentastellato – che il governo punta sulle Zone economiche ambientali con sovvenzioni, fiscalità agevolata e aiuti per le imprese che operino nei confini dei Parchi. Oggi ci sono le condizioni per sostenere le imprese medie e piccole attive nel campo della tutela della biodiversità e dello sviluppo sostenibile, con centinaia di milioni dedicati e con strumenti concreti».
«Da tempo ho presentato una moderna proposta di legge per trasformare in Parco nazionale il Parco regionale delle Valli Cupe. In quanto al Parco nazionale dell’Aspromonte – conclude D’Ippolito – auspico che si completi e preservi la rete sentieristica, insisto sull’adesione al progetto nazionale Sentiero dei Parchi e sulla promozione e creazione di una rete di condivisioni con gli altri Parchi nazionali presenti in Calabria. Come sempre, su questi obiettivi offro la massima disponibilità a collaborare fattivamente».