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Nello specifico, un operatore balneare della zona, allertato da alcuni turisti che avevano individuato frammenti di eternit sparsi sulla spiaggia di Coreca, ha contattato il numero emergenze in mare 1530 della guardia costiera.
La sala operativa della capitaneria di porto di vibo, analizzata la segnalazione, dirottava immediatamente in zona la pattuglia della guardia costiera di amantea, il cui equipaggio espleta una accurata ispezione dei luoghi. i militari, infatti, oltre a individuare i frammenti di eternit sulla spiaggia, verificavano che altri di dimensioni piu’ grandi erano stati occultati tra i massi a protezione della linea ferroviaria.
Veniva, quindi, richiesto l’intervento dell’ufficio tecnico del comune di amantea, che giunto sul posto, faceva intervenire una ditta specializzata allo smaltimento del materiale inquinante composto da lastre di eternit, che, una volta raccolto (quasi un metro cubo), veniva messo in sicurezza e recintato con transenne di alluminio, per essere successivamente analizzato dall’asp competente per l’avvio a distruzione.
L’equipaggio della pattuglia della guardia costiera, provvedeva, inoltre, ad avvisare telefonicamente il pubblico ministero di turno della procura della repubblica di Paola, che ha preso il coordinamento delle indagini tese ad individuare i soggetti che hanno abbandonato materiale pericoloso inquinante su suolo demaniale marittimo, rendendosi responsabili del reato di abbandono di rifiuti pericolosi.