L’allarme lanciato dall’amministrazione comunale che sollecita interventi: «Cambiamenti climatici e precipitazioni violente minacciano il territorio»
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Parte da Terranova da Sibari la richiesta di intervento per lavori urgenti di messa in sicurezza dell’argine del fiume Crati, a rischio esondazione. A lanciare l’appello, il vicesindaco Massimiliano Smiriglia che, in una nota stampa scrive: «Da diverso tempo l’amministrazione comunale denuncia una situazione di allerta dissesto idro-geologico che interessa l’argine del Crati nelle zone di contrada Galatrella, Sanzo Zona Carlo Curti, Paturso Località Terranova da Sibari. La scarsa manutenzione dell’alveo fluviale interessato, e i continui cambiamenti climatici con precipitazioni violente e fuori stagione – evidenzia l’amministratore - rendono il territorio esposto a pericoli di inondazioni come già accaduto purtroppo negli anni passati, mettendo a rischio non solo le colture del territorio ma anche minacciando un piccolo agglomerato urbano che è stabile in quelle zone».
Smiriglia sottolinea: «Oltre ai fatti avvenuti circa 2 anni fa che interessarono la zona di Thurio e Ministalla anche il quadro riportato dalle ultime cronache dimostra come la scarsa attenzione a tali problematiche non si limiti a creare semplici disagi ma determina uno stato di pericolo costante. Tutto ciò comporta una preoccupazione continua per gli amministratori locali per queste specifiche zone, specificando che le misure di intervento e consolidamento non rientrano nelle nostre competenze e, peraltro, necessitano di enormi investimenti economici».
Proprio in virtù di tale preoccupazione e stato di allerta «avanziamo una richiesta di controllo e intervento, alla luce anche delle numerose segnalazioni a firma di diversi cittadini, disposti, tra l’altro, ad adire le Autorità giudiziarie per la tutela dei loro diritti qualora perdurasse lo stato di inerzia da parte degli organi di competenza. Si ricorda che le zone indicate sono state già interessate da fenomeni alluvionali che hanno praticamente eliminato la protezione. Verificando attentamente le condizioni del luogo solcato dal fiume – chiosa il vicesindaco- appare con tutta evidenza la situazione di grave pericolo qualora il fiume dovesse tracimare, con il risultato di lasciare indifeso un intero territorio che rappresenta il cuore agricolo del nostro paese».