VIDEO | Il governatore a margine dell'evento ha voluto puntualizzare: «Fino a quando non avremo collettato il 40% della popolazione calabrese, che non è collegata al sistema della depurazione non potremo dirci soddisfatti»
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«Due anni fa il mare era “sempre sporco”, ma grazie all'impegno che la Regione ha messo, insieme ai sindaci, sulla depurazione, da due anni a questa parte il mare “a volte” è sporco sul terreno Cosentino, ma è pulito molto più spesso».
Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, a margine della presentazione del sistema di controllo dei componenti e di analisi dei dati, in tempo reale, messo a punto a Paola per ciò che riguarda la rete di raccolta dei reflui.
«Fino a quando non avremo collettato il 40% della popolazione calabrese, che non è collegata al sistema della depurazione - ha proseguito il vertice dell’esecutivo regionale - non potremo dirci soddisfatti. Purtroppo in Calabria, anche quando c'è la siccità, i torrenti sono in piena e sfortunatamente diventano delle discariche, vere e proprie fogne a cielo aperto».
Il sistema di controllo della depurazione
Messo a punto dalla FB Engineering di Diamante, guidata dall’imprenditore Filiberto Forestieri, l’apparato che servirà Paola - basato su tecnologia IoT e intelligenza artificiale - rappresenta un’importante novità, capace di tenere al riparo dagli imprevisti e consentire interventi immediati nel caso di criticità.
Un passo avanti notevole per la Calabria, che ancora paga lo scotto del ritardo negli allacciamenti delle case, che per circa il 40% del totale regionale, risultano ancora non collettate, certificando una situazione per la quale, se alla tecnologia non verrà abbinato il senso civico delle persone, ben poco potrà essere fatto per tutelare l’ambiente.
«Il richiamo fatto alla responsabilità dei cittadini è decisivo – ha commentato l’ammiraglio Giuseppe Sciarrone, Comandante Diremare Calabria e Basilicata tirrenica - occorre quindi, da un lato, implementare la tecnologia delle strutture depurative, e l'amministrazione comunale con il supporto dell'amministrazione regionale, si è impegnata a mantenerle tali attraverso anche l'intelligenza artificiale, ma poi il richiamo va proposto ai singoli cittadini, chiamati a seguire condotte virtuose che sono fondamentali. Perché vedete - ha proseguito il graduato della Marina - il mare è una risorsa strategica, non soltanto per goderla noi, ma per il futuro dei nostri giovani».
Obiettivo mare pulito
Il nuovo metodo deliberato a Paola nella gestione della depurazione, oltre a salvaguardare l’ambiente e valorizzare gli aspetti turistici legati al mare pulito, consentirà anche di sollevare i bilanci comunali dai costi di gestione, criticità che ora si confida di superare anche per ciò che riguarda l’acqua che entra nelle case e non soltanto i reflui che ne escono.
«A questo rimedieremo con la competenza, con il senso di appartenenza, con la voglia di fare la professionalità - ha chiosato il sindaco del comune tirrenico, Giovanni Politano - Penso che questa sia stata una bella pagina, sia per l'amministrazione comunale che per l'intero territorio della Regione Calabria. Penso che tutti insieme possiamo condividere questo rapporto di crescita e di condivisione».