Ecco a cosa si deve prestare attenzione quando si viaggia per lavoro in questo periodo
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Mentre il mondo esce lentamente dal tunnel del coronavirus e diviene nuovamente possibile richiedere l'ESTA per recarsi negli Stati Uniti, altri problemi si affacciano alla ribalta. La carenza di personale negli aeroporti fa sì che i viaggiatori subiscano ritardi o, peggio ancora, che i loro voli vengano cancellati. A cosa si deve prestare attenzione quando si viaggia per lavoro in questo periodo?
Richiedi sempre in tempo l'Esta per gli Usa
Potrebbe sembrare scontato, ma senza un ESTA valido non è possibile recarsi negli Stati Uniti. Insieme al passaporto, questa autorizzazione fa parte dei documenti senza i quali non è assolutamente permesso entrare negli USA (a meno che non si abbia la cittadinanza americana o candese). Anche se le richieste di ESTA vengono spesso processate rapidamente, è consigliabile non rimandare troppo a lungo. Alcuni viaggiatori, infatti, potrebbero scoprire solo all’ultimo momento di non soddisfare tutti i requisiti imposti dal programma ESTA. In questo caso è necessario richiedere il visto presso il consolato, la cui procedura può richiedere settimane. Al contrario, è possibile ottenere un ESTA per gli Stati Uniti nel giro di poche ore. Una volta che è stato approvato, l'ESTA ha una validità di due anni. Questo tipo di autorizzazione può essere richiesta molto facilmente anche online. Ciò significa che per effettuare un viaggio di lavoro negli USA non è necessario recarsi prima presso un consolato. L'ESTA permette di partecipare a conferenze e fiere o di visitare clienti, ma non consente di lavorare negli Stati Uniti per un datore di lavoro statunitense. Per viaggi con una finalità simile a quest’ultima, è necessario invece richiedere un visto fisico presso il consolato.
Cosa fare in caso di imprevisti durante il viaggio
Purtroppo, data la pressione a cui gli aeroporti sono sottoposti da quando i voli internazionali sono stati consentiti di nuovo, può capitare che durante il viaggio qualcosa vada storto. Può succedere che il volo venga ritardato o cancellato o che i bagagli non arrivino in tempo a causa della mancanza di personale. Nel caso in cui un volo venga cancellato, grazie alla legislazione europea i viaggiatori hanno sempre diritto a un risarcimento da parte della compagnia aerea. Tieni inoltre presente che i viaggi d'affari contano come tempo di lavoro, anche se il viaggiatore si ritrova ad essere bloccato in aeroporto. Nel raro caso in cui una valigia dovesse sparire senza lasciare traccia, si consiglia di segnalarlo immediatamente alle autorità. Nel caso in cui il bagaglio non venga ritrovato, il viaggiatore ha sempre diritto a un risarcimento.
(foto di Jose Oh su Unsplash)
L'arrivo negli Stati Uniti
Non è necessario stampare l'ESTA o averne una copia fisica. Pertanto, per passare oltre la dogana è sufficiente essere muniti del proprio passaporto. Una volta giunto ufficialmente in aeroporto, tutto quello che ti resta da fare è trovare la strada per raggiungere la tua destinazione. In molte città degli Stati Uniti, i trasporti pubblici sono organizzati in modo piuttosto caotico. Per questo motivo, ancor prima di partire, cerca di informarti sul modo migliore di viaggiare dall'aeroporto locale alla tua destinazione finale.