Grazie alle sue proprietà organolettiche, l’oligominerale Fontenoce è l’acqua migliore sia per la preparazione del latte in polvere che come ingrediente per le prime pappine durante svezzamento
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Scegliere l’acqua minerale per i neonati? È una domanda che si pongono molti genitori, alle prese con latte in polvere, svezzamento, pappe e pannolini. Per i loro figli vogliono il meglio: così, si informano e cercano di sbrogliare quella matassa di dubbi riguardo anche all’acquisto dell’acqua.
Che non tutte le acque siano uguali è risaputo: ecco perché è importante leggere bene l’etichetta e capire qual è quella giusta. Ma che tipo di acqua è consigliata per i bimbi di pochi mesi? Partiamo da un presupposto essenziale: fino a quando è allattato al seno, non occorre integrare con altri liquidi. In questo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) parla chiaro: il latte materno è l’alimento esclusivo indicato per i bambini almeno fino al sesto mese.
Tuttavia, quando l’allattamento al seno non è più possibile o sufficiente o, semplicemente, la mamma non desidera più allattare, si deve ricorrere al latte artificiale in polvere. È, quindi, ancor più importante sapere scegliere l’acqua oligominerale pediatrica che abbia tutte le caratteristiche idonee per la preparazione del latte in polvere.
Acqua per lattanti quali caratteristiche?
Con lo svezzamento, nell’alimentazione del bambino vengono introdotti cibi semisolidi: al latte, quindi, si affiancano progressivamente altri alimenti complementari, come le pappine. Anche l’acqua, pian piano, comincerà ad acquistare la sua importanza per il sano sviluppo psicofisico del bimbo.
Secondo il Ministero della Salute, l’acqua indicata per lattanti deve avere le seguenti caratteristiche:
- Assenza di contaminanti batteriologici e chimici: a tal riguardo le normative nazionali e internazionali pongono limiti ben precisi;
- Basso livello di mineralizzazione,in particolare per il contenuto in sodio affinché non aumenti il carico renale dei soluti delle formule lattee;
- Basso contenuto di nitrati,il cui limite per le acque da impiegarsi nei lattanti è significativamente ridotto rispetto a quello per l’acqua potabile (10 mg/l contro 50 mg/l).
Per la preparazione degli alimenti dei lattanti e durante lo svezzamento, molti pediatri consigliano ai genitori di acquistare acque con basso Residuo fisso come l’oligominerale Fontenoce, acqua pura e leggera. È, questa, un’acqua che sgorga pura e incontaminata in Calabria, dalle profondità dei graniti bianchi dei monti della Sila a 1238 m di altezza, nella zona del Parco Nazionale della Sila.
La migliore acqua per neonati
Grazie alle sue proprietà organolettiche: valori molto bassi di Residuo fisso (102,5 mg/l), di nitrati(1,6mg/l), di sodio (0,007 gr/l) e di fluoruri (0,15 mg/l), l’oligominerale Fontenoce è l’acqua migliore sia per la preparazione del latte in polvere che come ingrediente per le prime pappine durante svezzamento. Perché?
- Le sue caratteristiche organolettiche rispondono alle specifiche richieste del Ministero della Salute. Infatti, Fontenoce è l’acqua indicata per la preparazione degli alimenti per neonati con D.M.S. 4123 del 16/12/2013;
- La ricerca scientifica, effettuata presso il Policlinico di Messina, ha confermato i vantaggi che l’uso di acqua Fontenoce ha per la crescita sana dei neonati che utilizzano latte artificiale;
- È priva di arsenico e nitriti. Queste sostanze, se assunte in quantità eccessiva, si legano all’emoglobina trasformandola in metaemoglobina. Pertanto, impediscono nel neonato il trasporto di ossigeno ai tessuti.
La linea pediatrica di Fontenoce nel formato in vetro da 1 L è creata per le esigenze speciali dell’infanzia. Le bottiglie in vetro sterili monouso, in cui è protetta, garantiscono la massima sicurezza, mantenendo inalterate le sue proprietà chimico-fisiche uniche.
L’allattamento al seno è da preferire, nei casi ove ciò non sia possibile, acqua minerale Fontenoce può essere utilizzata per la preparazione degli alimenti dei lattanti. DMS. 4123 del 16/12/2013);