Il Gruppo Caffo 1915, leader in Italia nel comparto amari e conosciuto in patria per le sue ottime specialità, si apre sempre più verso i mercati internazionali portando qualità, tradizione ed esperienza nell’arte liquoristica che per gli stranieri si traduce in ‘passion for italian taste’ di cui Caffo con i suoi prodotti è un perfetto interprete.

Con questa premessa, Gruppo Caffo ha conquistato l’attenzione del pubblico internazionale portando a casa un riscontro più che positivo, all’edizione, appena conclusa, del Bar Convent Berlin (BCB). L'evento, considerato uno dei più importanti del settore beverage, è stato l’occasione per rafforzare la presenza all’estero, puntando a consolidare il successo nel mercato tedesco tra i più interessanti per il Gruppo.

«La partecipazione al Bar Convent Berlin è un tassello fondamentale nel nostro piano di espansione internazionale. Questo evento ci offre l'occasione ideale per incontrare i principali protagonisti del settore e far conoscere i nostri prodotti, autentici rappresentanti del made in Italy che tanto affascina i tedeschi e il pubblico globale», commenta contento Nuccio Caffo, amministratore delegato del Gruppo Caffo 1915.

L’edizione 2024 del BCB ha confermato il successo di Vecchio Amaro del Capo, apprezzato sia per la sua qualità e piacevolezza consumato ice-shot, sia per la sua straordinaria versatilità come protagonista di aperitivi e after dinner. Lo stand ha attirato un folto pubblico di operatori del settore, tra cui bartender, ristoratori e altri professionisti interessati che hanno potuto assistere a momenti di live show durante i quali i tre bartender di fama internazionale presenti hanno presentato i loro signature cocktail, ciascuno con tre ricette originali a base di Vecchio Amaro del Capo, dando risalto alle caratteristiche uniche e al carattere distintivo del prodotto.

Racconta Fabrizio Tacchi, Spirits & Amaro Ambassador del Gruppo Caffo 1915: «Insieme a me, maestri del calibro di Michele Fiordoliva (Negroni Bar, Monaco) e Adam Rains (Golden Tiki, Las Vegas), abbiamo presentato e preparato live i nostri cocktail. Nel mio caso, sono andato indietro nel tempo di qualche decennio, per arrivare ‘in the 90s’ rivisitando drink classici famosi come il Tequila Sunrise, il Blue Lagoon e l'Espresso Martini inserendo Vecchio Amaro del Capo, l'ingrediente speciale capace di far esaltare qualsiasi ricetta».

Il Bar Convent Berlin ha confermato la posizione di Caffo nel mercato tedesco, come evidenziato da Domenico Tripaldi, amministratore della filiale tedesca Caffo Deutschland: «Siamo tornati anche quest'anno al BCB per consolidare la nostra immagine, ormai ben conosciuta dagli operatori del settore. L'affluenza al nostro stand è stata straordinaria a dimostrazione del crescente interesse verso i nostri prodotti e le nostre proposte. È il dodicesimo anno che partecipiamo a questa fiera e possiamo dire che ci siamo diventati grandi insieme all’evento. Oggi siamo un punto di riferimento per molti professionisti del settore, lo abbiamo visto anche qui in fiera con le tante persone che sono venute a salutarci e confrontarsi con noi».

Per quanto riguarda i numeri in Germania, Vecchio Amaro del Capo registra una crescita importante del 25% in un segmento di mercato che, invece, sta subendo un calo del 3%. Questo è un risultato di cui la filiale tedesca va più che orgogliosa.

Un altro motivo di soddisfazione è il successo dei liquori agli agrumi Caffo, molto apprezzati per la preparazione di aperitivi. Nonostante il momento complesso del mercato in flessione per tutto il comparto Spirits, le specialità Caffo si difendono egregiamente, in particolare Limoncino dell’Isola resta tra i primi nel segmento premium e il secondo più venduto in Germania.

Conclude Fabrizio Gulì, global chief marketing officer di Gruppo Caffo 1915: «Siamo impegnati a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi nei mercati esteri, con particolare attenzione alla Germania, dove stiamo crescendo con grande energia. Attualmente, stiamo lavorando per espandere i nostri confini a livello globale con l'obiettivo di crescere in modo significativo nei prossimi anni. La Germania è un mercato strategico per noi e la nostra partecipazione al BCB ha dimostrato che siamo sulla strada giusta per consolidare ulteriormente la nostra posizione e far apprezzare sempre di più i nostri prodotti di qualità in Europa e nel mondo».