Ottime notizie per il Consorzio Nazionale Grappa che ha ottenuto il finanziamento previsto dal Bando promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Unioncamere che offre agevolazioni alle imprese italiane per progetti di promozione del marchio all’estero. La domanda di agevolazione prevede il finanziamento con copertura dei costi al 70% dei progetti della durata di sei mesi, da utilizzare per attività mirate a rafforzare e consolidare la notorietà del marchio Consorzio Nazionale Grappa all’estero.

Commenta Nuccio Caffo, presidente del Consorzio Nazionale Grappa: «Siamo orgogliosi di aver ottenuto questo finanziamento che ci permette di far conoscere il Consorzio e le sue attività a livello internazionale. Il progetto apre grandi opportunità per valorizzare la Grappa in Germania con iniziative mirate alla corretta informazione dei consumatori esteri. Ringraziamo sentitamente il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il presidente di Unioncamere Andrea Prete per aver promosso questa iniziativa, permettendoci di realizzare il progetto dedicato alla Germania per l’indicazione geografica Grappa».

In merito all’export, a trainare sono i Paesi europei con la Germania come principale mercato di destinazione. Secondo le rilevazioni Istai il 2022 si è concluso con circa 14.990 ettanidri di grappa esportata, volume in crescita rispetto all’anno precedente dell’8%, con un volume di affari dell’export di grappa (in bottiglia e sfusa) di circa 60 milioni di euro ed un tasso di crescita del +16% rispetto all’anno precedente.

Pertanto, l’obiettivo del Consorzio Nazionale Grappa è di farsi promotore, attraverso il suo marchio collettivo, di garanzia di autenticità della Grappa facendo leva sulle mille sfaccettature della Grappa Ig e presentandola come prodotto glamour, giovanile e versatile (si pensi all’utilizzo nei cocktail) adatta ad un consumatore che desidera un prodotto di qualità elevata, ma che non vuole rinunciare agli aspetti edonistici della vita, purché condotti con consapevolezza e moderazione. 

Il progetto prevede diverse iniziative in loco volte a rafforzare il valore del Consorzio Nazionale Grappa attraverso un’attività d’informazione massiccia con strategie di marketing nuove ed accattivanti accompagnate da una corretta comunicazione delle peculiarità del prodotto, del forte legame tra la Grappa e il proprio territorio d’origine, della sua tradizione e delle modalità di produzione, facendo perno sul forte appeal che l’Italian sounding ha per il resto del mondo.

Prosegue il presidente Caffo: «In tal senso, il mercato tedesco costituisce un ottimo punto di partenza per far conoscere il Consorzio Nazionale Grappa in qualità di marchio di tutela che si pone come interlocutore unico e autorevole nei confronti delle istituzioni e i consumatori. Sotto l’egida del marchio i produttori condividono gli stessi valori e obiettivi usufruendo di una serie di servizi e vantaggi che aiutano a penetrare i mercati e a migliorare la conoscenza e competitività».

Le iniziative proposte e finalizzate al Bando riguardano in particolar modo la prossima edizione 2024 di Bar Convent di Berlino (unica meta europea di 4 eventi internazionali – gli altri, rispettivamente a: Brooklyn, San Paolo e Singapore) che si rivela essere un evento che strategicamente può massimizzare gli obiettivi; infatti, la BCB è la più grande fiera del settore dei bar e delle bevande alcoliche ed attira ogni anno proprietari di bar, barman esperti, distributori e produttori provenienti da quasi 90 Paesi di tutto il mondo.

Oltre a penetrare il mercato attraverso iniziative a carattere B2B, il progetto realizzato dal Consorzio Nazionale Grappa prevede la comunicazione anche verso il consumatore finale attraverso il canale della Grande Distribuzione Organizzata, di cui la Germania è principale tra i principali player insieme a Italia e Francia. In questo caso, l’intenzione è di far conoscere il consumo tradizionale e consapevole della Grappa in qualità di “prodotto da meditazione” anche in abbinamento a prodotti alimentari, privilegiando le specialità culinarie italiane.

Conclude Nuccio Caffo: «Siamo pronti a rafforzare la presenza del Consorzio Nazionale Grappa nei mercati internazionali a partire dalla Germania. Grazie a questo importante finanziamento possiamo mettere in atto iniziative mirate a valorizzare il distillato di bandiera come simbolo di eccellenza italiana, promuovendo un consumo consapevole e di qualità capace di esaltare la tradizione e l’innovazione del nostro prodotto».

Chi è il Consorzio Nazionale Grappa

Il Consorzio Nazionale Grappa è stato fondato il 3 marzo 2022 a Roma attraverso la trasformazione dell’Istituto Nazionale Grappa. Dopo lunghi anni di preparazione curata con perizia e determinazione dal Centro Studi Assaggiatori, si era così concretizzata la volontà dell’Istituto Grappa Piemonte, dell’Istituto Grappa della Valle d’Aosta, dell’Istituto Grappa Lombarda, dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino e dell’Istituto Grappa Veneta, ai quali si sono quasi subito uniti l’Associazione Produttori Grappa dell’Alto Adige e numerosi produttori singoli. Oggi il Consorzio Nazionale Grappa che ha sede a Roma presso Assodistil con la quale ha stretto un accordo di collaborazione, rappresenta la maggior parte dei produttori di Grappa ed è aperto all’ingresso di nuovi produttori.