Malgrado l’ottimo ruolino di marcia sin qui tenuto nel campionato di serie C regionale di volley femminile, quando la New Hospital Pallavolo Paola si trova a giocare tra le mura amiche del palasport “Tonino Maiorano”, tifosi e società sono costretti a fare gli scongiuri, augurandosi che il giorno della partita non coincida con qualche acquazzone. Perché ogni volta che fuori piove, il campo di casa si riempie di pozzanghere, a causa di infiltrazioni dal tetto in lamiera che, in più punti, risulta essere “bucherellato”.

Probabilmente determinati dall’installazione di pannelli solari sulla superficie esterna, i fori nella copertura dell’edificio costituiscono fonte di preoccupazioni che, oltre a riguardare le atlete impegnate sul terreno da gioco, esposte alla possibilità di scivolare e quindi procurarsi seri infortuni, impattano negativamente anche con le prescrizioni regolamentari della Federazione Italiana Pallavolo, che in caso di campo allagato prevedono la sospensione del match e la ricerca – entro due ore – di un altro plesso in cui far disputare il match, pena la sconfitta a tavolino.

Considerata l’entità della sanzione, e soprattutto in virtù del percorso compiuto finora della squadra in campionato (prima a pieni punti, con cinque vittorie su cinque partite, vinte tutte per 3 a 0), sulle sponde del tirreno i paolani hanno cercato di ingegnarsi, arrangiandosi alla bell’e meglio per far fronte al disagio, in primis con dei secchi posti sotto le infiltrazioni durante le fasi preliminari agli incontri e, successivamente, impiegando un membro dello staff che, armato di scopettone e pazienza, interviene a partita in corso per asciugare il campo durante i cambio palla.

Così è accaduto anche lo scorso 5 novembre, in occasione della sfida che ha visto opposte le padroni di casa alla rappresentativa Mammina Avolio Volley di Castrovillari, incontro durante il quale gli interventi “asciugatutto” sono stati molteplici (anche per via del temporale abbattutosi su Paola per l’intera giornata).

Trattandosi di una struttura comunale, da più parti s’attende l’intervento dell’amministrazione, che comunque s’è già portata avanti con una delibera di giunta datata al 5 ottobre scorso, nella quale è previsto un progetto di ristrutturazione da 665mila euro, finanziato all’85% dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (che ha stanziato 50 milioni di euro da investire in edilizia sportiva a favore di comuni con meno di 50mila abitanti), mentre il restante 15% resta a carico dell’ente locale (ragion per cui dal Sant’Agostino, sede del municipio, hanno immediatamente acceso un mutuo da 99mila 750 euro, che sicuramente sarà argomento di discussione alla prossima adunata consiliare del 14 novembre). Nel frattempo non resta che confidare nella clemenza del meteo.