Per la prima storica in serie A Nacci si affida a Negron e Bigarelli sulla diagonale palleggiatore-opposto, in banda ci sono Fantini e Szewczyk ormai recuperato dopo il fastidio muscolare accusato durante la preparazione, al centro giocano Usai e Bizzotto il libero è Zito. Dall’altra parte della rete la squadra di Montagnani risponde con Jovanovic-De Santis sulla diagonale principale, Wojcik e Zonza in banda, Maccarone e Miscione al centro, Pochini libero.

La partenza dei ragazzi di Nacci è buona. Testa bassa e pochi pochissimi errori consentono ai giallorossi di portarsi avanti di 4 punti 12-16. Montagnani richiama i suoi in panchina, li rimtette in riga e la musica cambia. Un break di 11-2 per i padroni di casa ribalta il risultato fino al 23-18 e a questo punto è Nacci a correre ai ripari con un time out (poco prima aveva richiamato in panchina Szewczyk e fatto spazio a Buno). Il set è ormai compromesso e lo fanno loro i padroni di casa con il punteggio di 25-19. Si riparte punto a punto nel secondo parziale, in avvio del quale i giallorossi avrebbero potuto fare molto male agli avversari se solo avessero chiuso a loro favore i tanti contrattacchi avuti a disposizione. Non le fallisce invece Livorno che riesce così a portarsi avanti 15-12 e ad allungare ancora complici gli errori, tanti in questa fase, dei lametini (24-19). Il set lo porta a casa Livorno con il punteggio di 25-20.

Una variazione in campo all’inizio del terzo set, c’è Bruno e non Szewczyk. Si viaggia sempre sul filo dell’equilibrio fino al break che Livorno piazza a metà set, passando dal 9-10 al 13-10, gap che aumenta ancora poco dopo fino al +6 (18-12).  Nonostante la Conad riesca a recuperare due lunghezze non colma il divario e la gara finisce dopo soli 3 set, ultimo parziale (25-20).