Nella sala stampa dello stadio Luigi Razza è andata in scena la conferenza di fine anno dell’Us Vibonese, squadra che sta facendo più che bene nel girone I del campionato di Serie D. Al giro di boa i rossoblù hanno 40 punti all’attivo grazie alle 12 vittorie, ai 4 pareggi e avendo perso solo una volta contro la capolista Trapani. Il direttore generale Antonello Gagliardi, durante l’incontro si è detto soddisfatto del lavoro svolto finora togliendosi qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di qualche tifoso «leone da tastiera».

«Sono soddisfattissimo – ha continuato Gagliardi -. Soprattutto perché ci osservano sia in Serie D che in categorie superiori e ci viene riconosciuto un bel gioco che in questa categoria si vede poco. Giochiamo a calcio, non a calci come qualche altra squadra».

Nuovi assetti in campo a seguito delle uscite e delle entrate in rosa, l’ultima è stata presentata proprio questa mattina: Ciro Favetta è il nuovo attaccante della Vibonese e indosserà la maglia numero 10. «Per noi il mercato può dirsi chiuso – ha continuato il direttore generale -. Abbiamo rafforzato tutti i reparti, quindi i veri tifosi vibonesi avranno da divertirsi per tutto il 2024. Daremo la caccia al Siracusa e al Trapani (le due squadre che precedono la Vibonese in classifica ndr.), non ammainiamo la bandiera».

Presente alla conferenza stampa mister Antonio Buscé che torna a parlare dopo quattro giornate di squalifica e che ci spiega come cercherà di interpretare la seconda parte di stagione: «Non credo di scombussolare più di tanto anche perché questa squadra ha un’identità ben precisa, ben definita. È normale che mettere i nuovi arrivati in condizione di giocare nel miglior modo possibile, di sfruttare bene le loro caratteristiche. Credo che questa squadra finora ha dimostrato tanto. Indipendentemente da qualche modulo diverso che magari si può adottare in futuro – ha concluso Buscé -. Questa squadra ha una mentalità chiara, quella di fare la partita, tutte le volte che scendiamo in campo lo facciamo per vincere».