Una partenza ad handicap per una nobile decaduta. La Sampdoria, dopo un'estate sul filo del rasoio ed il rischio serio di sparire dal calcio italiano, è ripartita con un -2 in classifica per decisione del Tribunale Federale Nazionale ma è stata protagonista di un avvio horror: penultimo posto in classifica con 4 punti dopo nove giornate, frutto di cinque sconfitte, tre pareggi ed una sola vittoria. Una classifica inattesa per una squadra che almeno nei programmi deve puntare alla risalita in Serie A con il tecnico Andrea Pirlo da settimane sulla graticola.

Il tecnico blucerchiato è intervenuto sulle colonne de Il Secolo XIX sul difficile momento della sua squadra e sulla prossima sfida contro il Cosenza di mister Caserta, prevista allo stadio Ferraris domenica alle 16.15. «Questa non è una posizione da Sampdoria, non è dove questo club deve stare. Per tirarcene fuori bisogna – spiega Pirlo – guardare partita dopo partita. Anche se è vero, a livello psicologico sicuramente perdiamo qualcosa. Quando vieni da un anno che non vinci in uno stadio ti può girare qualcosa per la testa, che poi va a trasmettersi nelle gambe. Ma noi dobbiamo andare oltre perché non possiamo permetterci di fare altri passi falsi. Mercato? Sinceramente non ne ho idea e non me ne voglio nemmeno occupare. Quello che dobbiamo fare noi è vincere domenica contro il Cosenza. A questo dobbiamo pensare, non possiamo permetterci di andare oltre».