VIDEO | L’allenatore dei rossoblù impartisce l’ordine di giocare un calcio propositivo, loda l’ex Viali e non pensa al mercato che a breve gli regalerà Sgarbi
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Esordio stagionale del Cosenza in cadetteria dopo l'ottimo precampionato e la prova maiuscola offerta in Coppa Italia contro il Sassuolo, compagine di Serie A che ha rischiato l'eliminazione al Marulla. La nuova Serie B presenta meno top-club, cosa che induce gli sportivi silani a guardare con interesse maggiore alle griglie di partenza. Secondo molti esperti i Lupi potrebbero essere una delle sorprese.
Non è d’accordo Fabio Caserta che in conferenza stampa oggi pomeriggio ha fornito la propria interpretazione «Non è un torneo più facile, la Serie B non lo sarà mai - ha detto -. Bastano due o tre match e cambiano gli obiettivi delle squadre. Noi dobbiamo partire col piede giusto sfruttando il fattore campo contro l’Ascoli, allenata da un tecnico molto bravo che avete apprezzato anche voi. Nessuno pensava che il Cosenza facesse ciò che ha fatto in Primavera. Ha ragione lui quando dice che i Lupi hanno un’anima, sospinta da un ambiente fantastico».
Non c’è Voca
Per ciò che concerne la formazione si viaggia spediti verso la conferma del 4-2-3-1 che tanto è stato apprezzato. Punti fermi sono il portiere Micai, il difensore Meroni, il terzino D'Orazio, il regista Calò, il fantasista Tutino e l'attaccante Mazzocchi. Voca sconterà un turno di squalifica. «Deciderò domani come sostituirlo, prendendo tutto il tempo a mia disposizione - ha spiegato -. Calò? Sta pensando a come crescere e non più al passato: è il modo giusto di approcciarsi. L’atteggiamento, ribadisco, dovrà essere sempre propositivo, a prescindere dai momenti positivi e negativi della partita».
Dovrebbe toccare a Praszelik giocare dal 1’, anche se Marras lo insidia. «Non ha i 90’ ancora - ha ammesso Caserta - ma gli ho già concesso minutaggio contro il Sassuolo. Sarà della partita, non so se dall’inizio o nella ripresa. Florenzi e La Vardera stanno meglio. Per il primo dobbiamo aspettare l’ok degli specialisti dopo la riabilitazione, il secondo sta recuperando».
Pubblico da favola
Domani sera i Lupi scenderanno in campo dinanzi a più di 10mila spettatori. La prevendita è andata a gonfie vele, testimonianza di come l'entusiasmo sia alle stelle. In più la prima in Serie B sulla panchina dei Lupi per Fabio Caserta sarà bagnata dal confronto con William Viali. Si tratta dell'ex allenatore dei rossoblù che solo un paio di mesi fa ha centrato un'insperata salvezza a Brescia nello spareggio playout. «L’Ascoli ha un organico ottimo per la categoria - ha aggiunto -. Rispettiamo i bianconeri come tutte le altre compagini, ma io posso incidere soltanto sui miei calciatori e non su quelli degli altri».
Chiusura dedicata al calciomercato. «Con Sgarbi siamo ai dettagli, ma aspettiamo ancora l’ufficialità e quindi non ne parlo – ha tagliato corto Fabio Caserta -. Fontanarosa è un giovane che dobbiamo aspettare, così come Crespi: devono avere poche responsabilità. D’Urso? Nessuna comunicazione dalla società, la formazione non si fa in base alle voci del calciomercato e sarà convocato».