È il 30esimo minuto del secondo tempo del match valido per l'andata degli ottavi di Coppa Italia Dilettanti che vede in campo VE Rende e Vigor Lamezia: le due squadre sono sul risultato di 2-2, dopo l'iniziale doppio vantaggio rendese. I biancorossi battono un calcio di punizione dalla sinistra con Mazzei, il suo tiro è diretto in area alla ricerca della deviazione di un compagno di squadra ma il pallone, invece, viene respinto di testa dal lametino Giovanni Foderaro.

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La sfera rimbalza una sola volta poco fuori l'area di rigore: un vero e proprio invito a nozze per il centrocampista del VE Rende Andrea Gaudio. Il numero 20 dei biancorossi calcia al volo, un bolide con il collo del piede destro che si va a insaccare alle spalle dell'incolpevole portiere Antonio Mercuri. È la rete del 3-2, quella che consente alla formazione cosentina di aggiudicarsi il "primo tempo" del doppio confronto degli ottavi di Coppa. 

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«Segnare di destro è stato ancora più bello perché è il mio piede debole - afferma soddisfatto Andrea Gaudio -, non calcio quasi mai di destro ma per fortuna questa volta è andata bene e sono veramente molto felice per questo gol».