La prossima sarà una settimana decisiva per quanto riguarda il futuro del Catanzaro. La meravigliosa stagione conclusasi con la sconfitta allo Zini contro la Cremonese ha fatto tornare alta la febbre giallorossa in città, in provincia e in tutta la Calabria, ma è già tempo di ripartire per riuscire a programmare al meglio la prossima annata. Un primo passo è stato fatto, infatti è stata scelta la location del ritiro estivo: le Aquile, intorno al 20 luglio, voleranno a Morgex in Valle d’Aosta per iniziare la preparazione in vista del match di Coppa Italia contro l’Empoli che dovrebbe andare in scena tra il 9 e l’11 agosto.

Ripetersi non sarà facile e molto, come dicevamo, passa dalla prossima settimana perché si dovrebbe iniziare ad avere un primo quadro generale per quanto riguarda l’assetto tecnico e societario. I tempi stringono e mister Vivarini, che fa gola a diversi club - anche di Serie A -, vuole vederci chiaro prima di decidere anche in virtù del fatto che il suo contratto ha come scadenza giugno 2025 con una clausola di eventuale prolungamento per un altro anno. Ieri l’accordo concluso tra il Sassuolo e Fabio Grosso, l’ex campione del mondo 2006 guiderà la compagine neroverde nella prossima stagione di Serie B. Notizia che ha rincuorato i tifosi giallorossi perché già nella seconda metà di stagione molti davano Vivarini vicinissimo alla società emiliana.

Leggi anche

Una boccata d’aria insomma, forse anche per il patron delle Aquile Floriano Noto che ora più che mai ha il pallino del gioco in mano. Sta a lui proporre un progetto importante al tecnico abruzzese, procedendo magari sulla falsa riga di quanto fatto durante quest’annata sportiva, ma con la certezza che se si vuole replicare almeno quanto fatto bisogna investire e anche in maniera sostanziosa.

Il presidente Noto ha tanto da lavorare. Il futuro del suo club passa anche per gli eventuali rinnovi dei direttori. Il dg Diego Foresti e il ds Giuseppe Magalini sono in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno e naturalmente anche loro sono finiti sotto la lente d’ingrandimento di diverse squadre. Confermare anche loro vorrebbe dire dare continuità a un progetto che ha ampi margini di miglioramento, che però deve avere la solidità di un gruppo dirigenziale forte che abbia il tempo di lavorare e farlo bene.