Il personale del commissariato di polizia è riuscito anche attraverso la visione di telecamere di videosorveglianza ad identificare il giovane che è stato denunciato
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È stato identificato l’autore di alcuni atti di diffamazione nei confronti di un imprenditore lametino che ha tappezzato, nei giorni scorsi, le vie della città di Lamezia Terme di adesivi, riportanti il logo di una nota impresa che aveva ricoperto un ruolo di spicco nella compagine sociale della Vigor Lamezia, nel periodo in cui la squadra militava nel campionati di Lega Pro. L'imprenditore aveva concluso poi la propria esperienza in quanto coinvolto nell'inchiesta Dirty Soccer, cui seguirono numerosi striscioni da parte di alcuni tifosi in giro per la città, relativa a presunte combine messe in atto da formazione di calcio di serie B, Lega Pro e Dilettanti nel 2014 e 2015.
Il personale del commissariato di Polizia di Lamezia Terme è riuscito, anche attraverso la visione di telecamere di videosorveglianza, ad identificare il giovane ultras lametino, noto alle forze dell’ordine in quanto già sottoposto a daspo per aver compiuto atti di violenza nel corso di incontri di calcio della Vigor Lamezia. Il giovane è stato è stato deferito all’autorità giudiziaria, in attesa di eventuali ulteriori provvedimenti.