Il neo presidente Gravina lo aveva promesso. L’anno prossimo la Lega pro non sarà più la stessa. E non solo nel nome, probabile un ritorno alla più affascinante serie C. L’obiettivo principale del numero uno di via Jacopo da Diacceto è quello di riportare a 60 il numero delle squadre partecipanti in terza serie nazionale.

 

Sei in più rispetto a quelle partecipanti in questa stagione. Caselle rimaste vacanti a causa dell‘esclusione di alcuni club, per rinuncia o per problematiche economiche, e del riconoscimento dei criteri di ripescaggio a soltanto tre società.

 

La volontà di ritornare al numero previsto dal regolamento della Lega Pro c’è, ma al momento restano da determinare i criteri di riempimento del format.

 

Secondo Emiliano Nitti, il presidente della Pro Patria, iscritta al Girone A, un’idea in tal senso ci sarebbe: bloccare le retrocessioni. Stando a quanto dichiarato dal patron del club di Busto Arsizio lo stop agli arretramenti in serie D sarà infatti il tema centrale del consiglio federale in programma martedì prossimo.

 

Tutti i club sono concordi - ha aggiunto Nitti - anche quelli di alta classifica che non hanno interesse diretto.

 

Ipotesi appoggiata anche dal direttore sportivo del Catania Marcello Pitino il quale ha accennato all'esistenza di questa eventualità. Notizia che in Calabria sta rimbombando soprattutto a Catanzaro. Con la squadra giallorossa ad un passo dai play out, un possibile blocco delle retrocessioni renderebbe il finale di stagione meno ansioso.