Jannik Sinner vola ai quarti di finale degli Australian Open. Il tennista azzurro batte il russo Karen Khachanov (6-4-7-5, 6-3) e conquista per la seconda volta in carriera l’acceso ai quarti del primo slam dell’anno. Un torneo che continua con numeri straordinari: quarta vittoria per 3-0, soli 34 game persi e soprattutto un gioco perfetto che non ha lasciato scampo agli avversari. Ora l’azzurro attende di conoscere l’avversario che verrà fuori dalla partita l’australiano De Minaur e il russo Rublev.

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La partita

Una partita senza storia per Sinner, chiusa in due ore e trentacinque minuti, che continua il percorso perfetto nel primo Slam della stagione. Nel primo set vinto in 51’, la svolta arriva nel terzo game con il tennista azzurro che conquista il break. Sinner salva tre palle del contro-break nell’ultimo game del primo set chiuso 6-4.

Combattuto il secondo set con un break e un contro-break nei primi due game. L’inerzia cambia nell’undicesimo game con il russo che si spegne e l’azzurro che conquista il break con un dritto che strappa gli applausi di tutto il pubblico. Senza appello il dodicesimo con Sinner che chiude il set con un ace: 7-5.

La musica non cambia nel terzo set. Sul 3-3 Sinner aumenta ancora i giri del motore e conquista il break decisivo. Sul 4-3 il tennista azzurro non si ferma e chiude 6-3, conquistando per la seconda volta i quarti di finale agli Australian Open. 

Sinner: «Ora i quarti da affrontare con il sorriso»

«Era da tanto che non giocavamo contro, Karen è un avversario tosto, un giocatore incredibile dal punto di vista mentale e fisico. È una gioia giocare di fronte a questo pubblico». Queste le prime parole del tennista azzurro dopo l’accesso ai quarti di finale. «In passato ho vinto con lui, ma ogni partita ha una storia a sé. Sono contento della vittoria, ma è stata difficile. Abbiamo un tennis simile, a volte sembra una partita di ping-pong. A volte cerco di variare e sono felice del risultato. Non sono sempre freddo, ma cerco di far vedere poche emozioni quando perdo un punto. Ma sono infastidito, certo. Metto la faccia da poker. È divertente giocare, cercare di competere e alzare il livello quando le condizioni si fanno difficili». «Rublev o De Minaur? Sono un fan del tennis, guarderò la partita. Se vincerà Alex il pubblico sarà un fattore – conclude Sinner - ma fa parte del gioco. Quando gioco in Italia tutti tifano per me. Non vedo l'ora di giocare, sarà complicato: la affronterò con il sorriso».