VIDEO | La maratona, partita da Castrovillari, sta attraversando tutta la Calabria con lo scopo di sostenere la ricerca sui tumori infantili. Arrivo previsto a Reggio il prossimo 30 maggio
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Ha attraversato anche la provincia di Catanzaro la staffetta della speranza “Run4hope”, partita il 22 maggio in contemporanea in 20 capoluoghi italiani per sostenere la ricerca dell’Airc sui tumori infantili. In Calabria la maratona, che ha registrato la partecipazione di numerose associazioni sportive e gruppi spontanei, ha preso il via a Castrovillari per concludersi il prossimo 30 maggio a Reggio Calabria. Nella tappa catanzarese i corridori, partiti dal capoluogo di regione, hanno passato il testimone ai loro colleghi a Copanello di Stalettì, presso lo stabilimento della Guglielmo Caffè, pronti per raggiungere Soverato.
Insieme per la ricerca
«Ogni tappa si svolge in una giornata e ogni giornata abbraccia dalle 5 alle 7 staffette - ha spiegato il coordinatore delle tappe calabresi e presidente della CorriCastrovillari, Gianfranco Milanese -. In Calabria hanno aderito circa 20 associazioni sportive e qualche altra si è aggregata man mano che l’iniziativa diventava più grande, come un sassolino che diventa una valanga e questo per noi è importante poiché essendo un’iniziativa di beneficienza a favore dell’Airc, della lotta al tumore, soprattutto quello infantile, è importante che tutti siano coscienti del fatto che a fine pandemia ci sia anche una ripresa delle attività di beneficienza a favore di questi enti di ricerca contro il cancro».
Sport e solidarietà
Prima di raggiungere la costa soveratese, i podisti della “Run for Catanzaro” sono stati ricevuti dagli assessori del comune di Catanzaro, Domenico Cavallaro e Alessio Sculco. Sport e solidarietà dunque si confermano un binomio vincente per Milanese che ribadisce la necessità di sostenere l’iniziativa attraverso i canali disponibili sul sito Run4hope: «Sappiamo quanto lo sport faccia parte del benessere delle persone sposandosi benissimo con la prevenzione ma cerchiamo di essere anche solidali e di partecipare a qualsiasi iniziativa che possa far aumentare la solidarietà nei confronti della lotta la tumore».