Una sfida d’alta classifica allo stadio Alberto Picco, terza contro quinta, lo Spezia contro il Catanzaro. La 27esima di B vedrà scendere in campo le squadre che, Sassuolo a parte, stanno facendo meglio in questo inizio di 2025. La squadra allenata da Fabio Caserta arriva bene alla partita e con 39 punti in cassaforte, a 11 giornate dalla fine, la salvezza può dirsi cosa fatta, ma il tecnico calabrese ci tiene a ribadire che: «Siamo a buon punto ma non è chiusa fin quando la matematica non ci dirà che la quota salvezza è stata raggiunta».

«Noi dobbiamo pensare che in ogni partita ci sono dei punti importanti in palio da poter e dover cercare di fare – ha dichiarato Caserta durante la conferenza stampa della vigilia -. Domani sarà una sfida difficile contro una squadra che sta lottando per la promozione diretta in Serie A. Sappiamo le difficoltà, sappiamo la qualità che ha questa squadra ma noi dobbiamo pensare, come dico sempre, pensare alle nostre qualità, cercare di avere sempre la stessa umiltà che ha contraddistinto questa squadra in questo percorso. Non dobbiamo mai pensare di essere troppo bravi perché poi vengono fuori i nostri limiti, quindi noi dobbiamo andare con la giusta concentrazione e attenzione come abbiamo sempre affrontato queste partite».

Il Catanzaro non perde proprio dalla partita del girone d’andata contro la compagine ligure, una gara sicuramente in cui le Aquile nel secondo tempo avrebbero meritato di pareggiare. Ma cosa è cambiato da quella partita?
«Ci ha fatto capire che soprattutto in queste partite, soprattutto contro queste squadre, devi concedere il minimo indispensabile. Secondo me è stato bravo Esposito nell'occasione del gol, dove potevamo fare qualcosa di diverso, noi dovevamo fare qualcosa di diverso, però è stato bravo il calciatore, si è inventato un gol. Nel secondo tempo la squadra ha cercato in tutti i modi di pareggiare la partita, a mio avviso non meritava la sconfitta, però ormai acqua passata. Bisogna pensare alla partita di domani, sapendo che questa squadra si è rinforzata ancora di più, perché è arrivato Lapadula, che è un giocatore che per me è uno dei più importanti attaccanti della Serie B. Ho avuto il piacere e la fortuna di allenarlo, so le qualità che ha come persona, come uomo e soprattutto anche come calciatore».

Poi Caserta fa il punto sui giocatori a disposizione: «Quando hai a disposizione giocatori come Antonini qualche dubbio su chi schierare in difesa c'è, quando hai questi dubbi sei anche fortunato, è rientrato comunque un giocatore che per noi è importante. Abbiamo perso Pontissio per squalifica, però ci sono giocatori altrettanto bravi a centrocampo, posso scegliere tranquillamente. Fuori, a parte Pontisso, solo Compagnon e D’Alessandro che si è fatto male nell'ultima partita. Gli altri sono a disposizione, quindi ho la possibilità di scegliere con molta tranquillità e lo farò domani cercando di valutare quello che ho visto durante la settimana e come ho visto i ragazzi».

In conclusione su Ilie, giovanissimo giocatore arrivato durante il mercato di gennaio: «È arrivato molto bene, si è fatto trovare già pronto perché quando ha giocato è entrato bene e adesso mi mette in difficoltà nello scegliere gli undici titolari».

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