Torna a mani vuote la Lfa Reggio Calabria dalla trasferta in terra siciliana. Il Città di Sant’Agata si prende i tre punti guadagnati sul campo meritatamente. Gli amaranto, invece, dopo un inizio che faceva ben sperare si sono lentamente spenti infondendo coraggio ai siciliani che hanno affondato il colpo nel secondo tempo praticamente non rischiando mai fino alla fine della gara. Oltre ad un attacco spuntato, gli amaranto pagano la mancata reazione allo svantaggio, che ha reso preoccupante una gara a tratti imbarazzante. Il Città di Sant’Agata da parte sua, ha bissato il successo dell’andata, quando i tre punti in palio andarono agli amaranto per una irregolarità nelle sostituzioni dei siciliani.


Nel 28° turno del campionato di serie D, sul campo del Città di Sant’Agata, la Lfa Reggio Calabria ritrova Velcea tra i pali dal primo minuto in un 3-5-2 che ripropone sul terreno di gioco Girasole e Zanchi al posto di Cham, con Adejo a completare il reparto difensivo. Barillà in panchina fa spazio a Zucco. A reggere le sorti dell’attacco ancora Bolzicco e, per la prima da titolare, anche Renelus


Primo tempo altalenante per Reggio Calabria che rischia poco, crea alcune buone occasioni ma come spesso accade nelle prime frazioni di gioco non riesce a concretizzare. Buona la partenza e l’approccio alla gara, almeno per un buon quarto d’ora, poi il Città di Sant’Agata prende coraggio ma senza impensierire più di tanto gli amaranto.

L’occasione più ghiotta per Reggio Calabria arriva alla mezzora, quando Renelus scappa agli avversari e dal fondo mette un cross al centro per Zanchi che a botta sicura trova l’opposizione di Iovino, che non trattiene lasciando una palla vagante su cui arriva Renelus che però svirgola malamente spedendo sul fondo. Continua a leggere su IlReggino.it