La formazione di mister Panarello domina la prima frazione ma poi scompare nel secondo tempo. Alla rete di Costa rispondono Provazza, Porcino, Zucco e Cham
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Vince la Reggina, ribalta il vantaggio casalingo e si mantiene stretto un quarto posto da play off. Il Locri di contro si fa rimontare, domina la prima frazione e scompare nel secondo tempo, mentre il risultato esterno del San Luca comincia a mettere in discussione il campo di gioco del play out. Una gara tutta amaranto, comunque, con la Reggina a indossare la casacca bianca e garantire tifosi e vip cittadini al seguito. Una cornice di sport nella quale i locresi non hanno fatto mancare il riconoscimento alla storia della città dello Stretto con lo striscione: “Forte è il rispetto, grande la mentalità, onore ai reggini di tanti anni fa”.
Primo tempo
In campo rinunce per Trocini e rivisitazione della difesa per Panarello, partenza guardinga e qualche profondità ad accennare iniziativa. Al 10’ il Locri sale in cattedra, va in gol con Costa e inizia a dettare i tempi della prima frazione. Il diagonale dell’attaccante casalingo è una bella esecuzione balistica, tanto che il Locri ne trae coraggio e disinvoltura. La Reggina ribatte subito, almeno nelle intenzioni, con Barillà a ronzare attorno al portiere locrese e questi ad anticiparlo in uscita. Anche Martinez è costretto al tuffo, tranne quando Pipicella pesca dritto il palo con una conclusione dalla distanza. È il 28’ e otto minuti più tardi sarà Renelus a leggere con i suoi occhi lo stesso epilogo dopo aver lottato sulla palla prima di concretizzare il tiro. Infatti, esce dalla mischia palla al piede e, trovato il varco, stampa la palla sul legno. A guizzare verso la sfera però c’è Provazza, il quale sigla il gol dell’1-1.
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Secondo tempo
La ripresa è travolgente, basti pensare che sul risultato ormai definito Bolzicco e Larosa continueranno a sfidarsi sull’onda dei pugni in uscita di Colella e Martinez. Se al 6’ la Reggina manca clamorosamente il vantaggio, al 17’ non ripete lo stesso errore e rimonta con il duetto di Provazza e Porcino. È un lavoro di caparbietà che si svolge nella mischia d’area dove il Locri si ritrova rinchiuso. I ragazzi di Trocini, infatti, entrano in campo volitivi ma soprattutto rapidi, tanto che il calcio d’angolo del 21’ vede la palla smanacciata da Colella e ribattuta a rete da Zucco. Il passivo aumenta per il Locri e non solo per le reti subite. Al 23’ Palumbo di Bari espelle Cuzzilla e due minuti dopo Cham ha la meglio su Colella che, da terra, non trattiene la sfera e per la Reggina è la quarta sigla.
Il tabellino
LOCRI – LFA REGGIO CALABRIA 1-4
LOCRI (4-3-3): Colella 6; Aquino D. 5,5 (13’ st Marin 5,5), Aquino V. 5,5, Larosa 5,5, Lucà 5,5 (35’ st Festa s.v.); Pasqualino 5,5 (15’ st Cuzzilla 5,5) Morrone 5,5, De Leonardis 6; Pipicella 6 (31’ st Martino 5,5) Costa 6 (38’ st Turrisi s.v.) Chiricosta 5,5. In panchina: Lanziani, Coluccio, Rechichi, Comito. Allenatore: Panarello LFA REGGIO C.:(4-3-3): Martinez 6,5; Rana 6, Girasole 6,5, Adejo 6, Cham 6,5; Zucco 7 (30’ Belpanno s.v.), Barillà (25’ st Salandria 6), Porcino 7 (25’ st Mungo 6); Provazza 7,5, Rosseti 6 (22’ st Bolzicco 6), Renelus 7 (38’ st Marras 6,5). In panchina: Velcea, Perri, Dervishi, Kremenovic. Allenatore: Trocini.
ARBITRO: Palumbo di Bari (Rizzi di Barletta e Tangaro di Molfetta).
MARCATORI: 10’ pt Costa (L), 36’ pt Provazza (LFA), 17’ st Porcino (LFA), 21’ st Zucco (LFA) e al 25’ st Cham (LFA).
NOTE: terreno in ottime condizioni e vento insistente. Spettatori seicento circa.
Espulso: Cuzzilla (L) al 23’ st. Angoli:1-4. Recupero: 1’-5’.