Dopo il “Cozza day” scende il sipario dei “lavori in corso” e il Locri è pronto per la gara in casa del Sambiase di oggi pomeriggio (ore 15). La manovra di mercato con cui il presidente Polifroni prova a reindirizzare il momento del Locri è fatta di immagine e si nutre di calcio giocato.

Ciccio Cozza rappresenta il calcio transitato in qualche modo nelle case dei reggini e una figura socio-sportiva mai tramontata in Calabria. Il gioco potrebbe essere uno specchio e permettere al tecnico di costruire finalmente un altro futuro glorioso che abbia come copertina la panchina amaranto. Il colore c’è, la fiducia pure.

Ora, sono i risultati a servire alla causa dell’AC Locri, non propriamente crollato perché la classifica conferma una posizione confortevole. Sicuramente il team è da ricaricare emotivamente e a questo ci pensa anche il neo presidente. Polifroni e i suoi collaboratori sono convinti che questa avventura sia appena iniziata e l’intervento immediato sia stato una lezione per i protagonisti del campo. Dopo averlo ribadito in conferenza stampa e aver fatto visita negli spogliatoi, lo stesso presidente ha indicato Cozza come nuovo tecnico del Locri e ha reintegrato in rosa i giocatori congedati qualche giorno prima.

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Scossoni ce ne sono stati in 48h ma al contempo la squadra era già a lavoro, senza avere il tempo di metabolizzare “cosa avesse causato cosa”. Quattro giorni sono pochi per un Cozza lontano da Locri ma vicino negli intenti, quindi capace di calarsi nelle esigenze di una società che si rinnova per un’esperienza impegnativa come il campionato di serie D. Il Sambiase è l’avversario giusto, coriaceo e non troppo delicato, per rilevare i limiti o la lungimiranza del nucleo locrideo, così da permettere al neo tecnico di lavorare o di osare qualche richiesta.