Il match è deciso dalle reti di Reis e Romano. Donini (in giornata super) para un rigore a Maggio. L'allenatore amaranto al termine del match: «Abbiamo dimostrato di saper giocare a calcio»
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Pubblico in visibilio sugli spalti del Macrì di Locri e amaranto in grande performance contro una delle prime della classe. Il Locri muove la classifica e lo fa con rumore, con due gol al Siracusa già durante la prima frazione di gioco e con parata di un rigore in doppia battuta.
Donini sale ancora in cattedra e con lui Romano, al suo rientro dopo gli esordi in coppa e campionato ma, soprattutto, con una gran fame di calcio. Tra i pali dei siciliani il 2005 Iovino, scuola Cosenza, che malgrado il risultato non ha demeritato. Infatti, si mette subito in mostra con le chiusure su Scarfiello, traghettato a destra e con licenza di scendere sul fondo. Dall’altra parte della difesa c’è Larosa e su entrambi i versanti Cozza sistema gli esterni d’attacco Romano, al posto dell’infortunato Ficara, e Pelle. Leveque invece punge da dietro. In quella stessa zona mister Turati conta su Acquadro e le sue conclusioni a distanza, mentre Maggio fa la punta e Di Paolo e Longo lo assistono sui fianchi con il rinforzo di Convitto sulla sinistra.
Le due formazioni si danno battaglia da subito, a suon di cross. Turati ammette lo svarione che condanna i suoi al primo gol e che viene annotato al 19’. La punizione di Leveque è bassa e potrebbe non superare la barriera ma un uomo cicca la sfera nel tentativo di rilancio. Qualche metro dietro la barriera c’è Reis a sganciarsi dalla mischia d’area e firmare il vantaggio amaranto. Seguono dieci minuti di azioni interessanti: Longo del Siracusa che affonda in area di porta per farsi deviare da Donini, Pelle che al 26’ gira un tiro cross in area e Acquadro che prova la bordata dalla distanza. L’unica degna di questo nome, però, è quella con cui Romano gonfia la rete al 29’. I locresi sono increduli mentre Leorsini convalida indicando il centrocampo. Al 31’ Romano si rimette in gioco sulla fascia ma Suhs lo copre fino alla linea di fondo.
Il Locri continua con Leveque e una conclusione poco limpida, il Siracusa risponde con Convitto che dalla sinistra punta l’incrocio ma non insacca e il primo tempo scivola via. La ripresa si apre con le formazioni invariate e Pelle che lascerà il campo cinque minuti dopo per Yakubiv, con il cambio modulo di Cozza. Il nodo centrale della gara però è al 3’, quando Leorsini concede un rigore al Siracusa e Maggio si fa parare da Donini. Trasformazione e ribattuta vedono la firma di Federico Donini.
Il Siracusa non si spegnerà mai, fino al triplice fischio e rinvigorendosi poi con le entrate di Russotto e Di Grazia. Al 23’ Russotto si esprime su calcio piazzato e al 36’ anche il Locri torna a battere cassa con la conclusione di Santella. Al termine della partita Cozza non si scompone: «Abbiamo meritato perché abbiamo dimostrato di saper giocare a calcio. Ho cambiato modulo per stare a cinque in difesa, era necessario per controllare i lanci verso Maggio prima e Sarao dopo. Faccio i complimenti a tutta la squadra».
Il tabellino
LOCRI – SIRACUSA 2-0
LOCRI (4-3-3): Donini; Scarfiello, Pantano, Aquino, Larosa (22’st Santella); Simonetta, Aprile, Leveque (43’st Saverino); Romano (17’st Aquino V.), Reis (13’st Mazza) Pelle (5’st Yakubiv). In panchina: Lauritano, Aquino V., Zucco, Pipicella, Gualtieri. Allenatore: Cozza
SIRACUSA (4-3-3): Iovino; Falla (34’st Parisi), Baldan, Suhs, Pistolesi; Acquadro (34’st Limonelli), Palermo, Convitto (18’st Russotto); Di Paolo, Maggio (13’st Sarao), Longo (18’st Di Grazia). In panchina: Sorrentino, Puzone, Vinetot, Barbana. Allenatore: Turati
ARBITRO: Leorsini di Terni (Arshad di Bergamo e Gatto di Collegno)
MARCATORI: 19’ pt Reis, 29’pt Romano
NOTE: terreno in buone condizioni malgrado la pioggia abbondante delle ultime 24h. Spettatori cinquecento circa. Ammoniti: Reis, Aquino D., Aprile, Iovino, Sarao e Palermo. Angoli: 6-8. Recupero: 2’ e 5’.