VIDEO | Nel prossimo turno sarà la squadra di Novelli a sfidare la capolista. Ma rimane ancora la rabbia per l’ennesimo tiro dal dischetto decretato a proprio sfavore
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Da uno scontro diretto all’altro. Dopo aver pareggiato in casa della Vibonese, conservando così la seconda posizione, il Lamezia Terme si troverà ad affrontare la capolista. Domenica al D’Ippolito arriverà il Catania, nel frattempo salito a +10 sui gialloblù, i quali pertanto proveranno a riaprire un campionato che sembra già chiuso. Anche vincendo, in verità, il vantaggio della capolista rimarrebbe cospicuo, ma la formazione di Novelli proverà a regalare una soddisfazione ai propri tifosi.
Mentre la squadra prepara il prossimo confronto, rimane l’amarezza per l’ennesimo rigore subito. Una decisione che ha fatto arrabbiare la squadra, il tecnico e la dirigenza gialloblù. Sono già 7, infatti, i tiri dal dischetto subiti dal Lamezia in undici gare di campionato. Alla 2ª giornata penalty per il Castrovillari e alla terza addirittura doppio rigore per l’Acireale. Anche a Trapani la squadra di casa ha avuto a favore due tiri dal dischetto nella partita contro il Lamezia, uno dei quali inesistente. Contro il Ragusa è stato Mataloni a sventare la conclusione dal dischetto del calciatore ospite, ma il numero uno gialloblù nulla ha potuto a Vibo, per un rigore discutibile, arrivato al settimo minuto di recupero. Rabbia e amarezza, allora, che dovranno trasformarsi in forza e determinazione per provare a battere l’imbattuta capolista. Domenica servirà la gara perfetta.