Il 9 giallorosso decide un big match per la seconda domenica di fila, l’ex Reggina rilancia subito gli aretusei. Si fa male da sola la truppa di Trocini, che a Scafati sbaglia il match point dal dischetto con Barillà, mentre si mette nei guai il Locri: il Licata espugna il Macrì vincendo 3-2
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È sempre più lotta a due in alto al girone I di Serie D. Nella 19esima giornata, il Sambiase fa tredici battendo di misura la Vibonese: in un D’Ippolito zeppo d’acqua (e di fango) basta il goal del solito Luca Ferraro.
I giallorossi hanno sperato fino all’ultimo in un altro passo falso del Siracusa, che però non è arrivato: rimonta da grande squadra per gli uomini di Turati, corsari a Ragusa grazie alla doppietta di Manuel Sarao.
Piccola battuta d’arresto per la Reggina: a Scafati gli amaranto sbattono contro la traversa – quella colpita dagli 11 metri da capitan Barillà – e non riescono a scavalcare i campani, salvati dal goal di Colley. Per gli amaranto a segno Domenico Girasole, termina 1-1. Ora la Reggina deve vincere nel recupero a Favara.
Molto male il Locri di Domenico Zito: al Macrì il Cavallo alato viene sconfitto dal Licata per 3-2. Siciliani con il doppio vantaggio nel primo tempo, marcatori Maimone e Mbaye, amaranto bravi a reagire e a pareggiare il risultato con Pantano e Reis a inizio ripresa. L’inerzia sembrava a favore dei locresi, ma arriva l’ennesima gelata firmata Saito. La classifica ora inizia a diventare pericolosa per gli amaranto.
Da segnalare, infine, la bella vittoria della Nissa sul Paternò (4-1) e il ritorno alla vittoria dell’Akragas, che espugna Pompei 2-0.
La top 3 firmata LaC Sport
Non poteva iniziare meglio di così il 2025 di Luca Ferraro e del suo Sambiase. Dopo il goal vittoria al De Simone di Siracusa, il 9 giallorosso decide un altro big match: a farne le spese, questa volta, è la Vibonese. Un goal che sa di fatica e di sudore, una corsa fino alla linea di porta per deviare in porta un pallone vagante salvato sulla linea dall’estremo difensore rossoblù. Il gradino più alto del podio non può che essere suo.
Secondo posto per un ex Reggina e Catanzaro che, dopo tanta panchina all’ombra di Domenico Maggio, sfrutta la grande occasione: Manuel Sarao salva il Siracusa nel derby contro il Ragusa con una doppietta da attaccante vero. Due goal che valgono tre punti e la conferma al primo posto.
Terzo posto per uno degli attaccanti più sottovalutati dell’intero campionato: Diaz continua a trascinare la Nissa a suon di goal, sono tre quelli che stendono 4-1 il Paternò, ora agganciato in classifica a quota 27 punti.