Una panchina a rischio e non può essere altrimenti. Tre punti dopo sette giornate e nessuna vittoria all’attivo. Mediocre il rendimento iniziale di una Vibonese che non riesce a svoltare e con Gaetano D’Agostino inevitabilmente finito sulla graticola. La partita di domani a Taranto può essere decisiva per il futuro del tecnico rossoblù.

La gara di domenica scorsa con il Potenza ha evidenziato i limiti tecnici e caratteriali di una Vibonese apparsa monocorde. Senza lampi, senza quella necessaria determinazione tipica di chi deve cambiare passo. Limiti emersi un po’ ovunque, con in più la seria difficoltà nel concretizzare. Non a caso la formazione rossoblù, in silenzio stampa da domenica sera, ha il secondo peggior attacco del campionato, con 4 reti all’attivo. E adesso andrà ad affrontare quel Taranto che ha invece il miglior reparto arretrato, assieme a Bari e Juve Stabia. Appena 3 i gol incassati dai pugliesi, capaci di mantenere inviolata la propria porta per cinque volte in sette giornate, perdendo solo una partita.

Dall’altro lato ci sarà Andrea Saraniti, ex attaccante della Vibonese, fra i pericoli principali dei pugliesi. Mancherà invece Ciotti, espulso nella battaglia contro il Potenza e squalificato per 3 giornate. Al suo posto giocherà Fomov. Difficile rinunciare a Mengoni fra i pali, dopo le parate decisive di domenica scorsa. Da valutare l’eventuale utilizzo di Tumbarello in mediana. A Taranto, domani alle 17.30, un altro esame per la Vibonese. Un altro punto di svolta. In caso contrario tutto si complicherebbe ancora di più.

Nessun gol nel primo tempo

Dopo sette giornate, soltanto la Vibonese e il Potenza non hanno segnato nel primo tempo. Le quattro reti messe a segno da Basso contro la Juve Stabia, Sorrentino contro l’Andria, Mauceri alla Turris e Vergara con il Potenza, sono state siglate tutte nella ripresa.

Cifre e curiosità

Due i precedenti a Taranto nei professionisti: vittoria dei pugliesi per 3-0 nella Coppa Italia di Serie C edizione 2006/07 e successo vibonese allo “Iacovone” per 2-1 nel campionato di Serie C 2016/17, con Campilongo in panchina (reti di Sowe su rigore e Bubas). La Vibonese, assieme al Foggia e alla Virtus Francavilla è una delle tre squadre del girone C edizione 2021/22 che ha fatto meno sostituzioni: 27 sulle 35 a disposizione. Infine, i rossoblù non vincono in trasferta da oltre dieci mesi: l’ultima affermazione esterna risale al 2 dicembre del 2020, quando si imposero per 2-0 a Caserta. Da allora in poi, in 16 trasferte, 8 pareggi e 8 ko.