VIDEO | Le aquile dopo sei giornate non riescono ancora a spiccare il volo. Formazioni speculari, difese solide e un'occasione clamorosa per parte: ecco la sintesi della partita
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Formazioni speculari, difese solide e un'occasione clamorosa per parte: questa la sintesi spicciola di Avellino-Catanzaro. Lo 0-0 finale è il giusto risultato per una partita molto “tattica” e con poche emozioni. Un inizio di stagione scialbo per la formazione calabrese che neanche dal Partenio riesce a tornare a casa con i tre punti. Quinto pareggio di fila per le aquile che, dopo sei giornate, non riescono ancora a spiccare il volo.
Il match Avellino-Catanzaro
In attacco, per i giallorossi, fuori Max Carlini e dentro Pietro Cianci e, a completare l’attacco del 3-4-1-2 schierato da Calabro, Vandeputte trequartista. Nel primo tempo è l'Avellino ad avere il pallino del gioco in mano, ma l'occasione migliore capita al Catanzaro. Al 28', dopo una serie di rimpalli al limite dell'area, Verna sfonda e si trova a tu per tu con l'estremo difensore biancoverde Forte, il portiere respinge e la palla finisce sui piedi di Vandeputte che sembra pronto a buttarla dentro, ma Bove interviene e nega il gol alle aquile. Da segnalare al 10' Vandeputte, servito in area, anticipa Rizzo e insacca alla destra di Forte, ma la bandierina dell'assistente si era già alzata per segnalare fuorigioco. I lupi ci provano nel finale con un tiro dal limite di Rizzo che si perde sul fondo. La prima frazione di gioco dopo 2 minuti di recupero termina 0-0.
Secondo tempo Avellino-Catanzaro
Nella ripresa il Catanzaro inizia bene e si trova in due occasioni, una con Cianci e l’altra con Bearzotti, a colpire verso la porta dei padroni di casa ma senza impensierire Forte. L’Avellino non ci sta e al 60’ va vicino al gol vantaggio con D’Angelo che calcia di prima intenzione colpendo Stefano Scognamillo, la palla ritorna tra i piedi dell’attaccante dei lupi che ci riprova ma la conclusione è debole e centrale e Branduani blocca. I biancoverdi fanno sul serio e al 29’ della ripresa, Rizzo irrompe in area e scarica un piattone destro che s’infrange sulla traversa. Nel finale le squadre si allungano e la partita si accende e la palla viaggia da una parte all’altra del campo, ma Catanzaro e Avellino non si fanno male. Da segnalare al’ 94’ la conclusione del difensore biancoverde Ciancio che, dopo una serie di batti e ribatti in area dagli sviluppi di un corner, riesce a tirare verso la porta ma il tiro è basso e centrale e Branduani la ferma a terra. Dopo quattro minuti di recupero Avellino-Catanzaro finisce 0-0.
Il tabellino Avellino-Catanzaro
AVELLINO (3-5-1-1): Forte; Ciancio, Dossena, Bove; Rizzo, Carriero, Aloi, D'Angelo (43' st Matera), Mignanelli (32' st Tito); Mastalli (32' st De Francesco); Maniero (43' st Gagliano). A disp.: Pane, Sbraga, Messina. All.: Braglia.
CATANZARO (3-4-1-2): Branduani; Fazio, Martinelli, Scognamillo; Bearzotti (27' st Risolo), Welbeck (33' st De Santis), Verna, Porcino (27' st Tentardini); Vandeputte, Vasquez (21' st Carlini); Cianci (33' st Curiale). A disp.: Nocchi, Romagnoli, Gatti, Monterisi, Tentardini, Cinelli, Ortisi, Risolo, Bombagi. All.: Calabro.
ARBITRO: Sig. Paride Tremolada della sezione di Monza.
ASSISTENTI: Sig.ri Luca Dicosta della sezione di Novara, Lorenzo Poma della sezione di Trapani, Claudio Petrella della sezione di Viterbo (quarto uomo).
AMMONITI: 5' pt Braglia (All. A) per proteste, 32' pt Porcino (C), 38' pt Carriero (A), 42' pt Welbeck (C), 15' st Bove (A) e 43' st Aloi (A) per gioco scorretto, 43' st Tito (A) per comportamento non regolamentare.
NOTE: gara con presenza di pubblico limitata. Spettatori: 2.959 (1.310 abbonamenti e 1.649 biglietti). Angoli: 5-3. Recuperi: 2' pt, 4' st.